Per stampa e tv liberal l’ex presidente è «un pericolo per la democrazia». E per il tycoon i giornalisti sono «nemici del popolo». Ma alla fine del match, c’è un solo vincitore
Per stampa e tv liberal l’ex presidente è «un pericolo per la democrazia». E per il tycoon i giornalisti sono «nemici del popolo». Ma alla fine del match, c’è un solo vincitore