Rosa Bazzi, condannata all’ergastolo insieme al marito Olindo Romano per la strage di Erba, esce tutti i giorni dal carcere di Bollate per lavorare in una cooperativa sociale dell’hinterland milanese. La notizia è stata data dalla trasmissione televisiva Quarto Grado nel corso della puntata del 23 febbraio, in cui sono state pubblicate alcune immagini della donna impegnata a raccogliere alcuni sacchi di rifiuti all’esterno della cooperativa.
Credit: Quarto Grado
Dal gennaio scorso, dopo 17 anni di detenzione, Bazzi ha ottenuto la possibilità di svolgere un lavoro esterno al carcere. Così quasi tutti i giorni all’alba, dal lunedì al venerdì, si reca in una cooperativa nei dintorni di Milano, dove la donna si occupa delle pulizie (come nel suo ultimo impiego prima della strage per cui è stata condannata insieme al marito). Raggiunto il luogo di lavoro intorno alle 7,15 del mattino grazie a un trasporto dedicato, Bazzi deve rientrare nel pomeriggio in carcere.
I coniugi Bazzi e Romano sono in attesa della revisione del processo presso la Corte d’Appello di Brescia, come richiesto dai loro legali. Entrambi condannati in via definitiva per l’omicidio di Raffaella Castagna, Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini e per il ferimento di Mario Frigerio (unico sopravvissuto alla strage, oggi deceduto) nel gennaio 2007, inizialmente i due avevano confessato per poi ritrattare e da allora si sono sempre dichiarati innocenti. La prima udienza del nuovo procedimento è fissata per il 1° marzo a Brescia, in Corte d’appello.