“Se penso che mio figlio non doveva essere lì. L’ho portato oggi in piscina per recuperare la lezione persa ieri. Era fuori dalla vasca mi ha detto, stava per rituffarsi quando è crollato tutto”. Lo ha raccontato all’Ansa il papà di un bimbo che questo pomeriggio si trovava nella piscina Energy live, a Poggiofranco, quando è crollata la controsoffittatura ferendo tre persone, un’istruttrice e due bimbi. “Ho lasciato il bambino alle 16:20 – ha proseguito il papà – in ritardo rispetto al solito. Poi dopo un’ora sono andato a riprenderlo ma il crollo era già successo e al mio arrivo ho trovato mio figlio, che ha quasi sei anni, sulla porta della piscina, con addosso il costumino: lo stavano vestendo. Piangeva per lo spavento e spero possa superare questo shock”, riferisce il papà. “Ho pensato di tutto quando ho saputo del crollo. Sono stati momenti di terrore. Ho visto anche un’istruttrice singhiozzare, ripeteva che in un minuto era crollato tutto. Mi hanno detto che i primi a intervenire sono stati alcuni passanti e che è stata staccata la corrente”, ha concluso evidenziando che il bimbo sta bene “ha riportato un graffio e un po’ di gonfiore” oltre a tanto spavento. Nel frattempo è ancora in corso il sopralluogo per ricostruire le dinamiche che hanno portato al crollo.
L’articolo Crollo piscina a Bari, il racconto di un papà: “Attimi di terrore” proviene da Borderline24.com.