Si chiama Rosario, ha una cinquantina di anni e vive al settimo piano dell’ospedale San Paolo di Bari. Nell’ala est del nosocomio barese si è creato un vero e proprio spazio dove dormire e dove lasciare i propri effetti personali. Ogni mattina scende ai piano più bassi per fare colazione dalla mensa dell’ospedale. Così vale per il pranzo. Poi si allontana dall’ospedale e ritorna in serata. Il San Paolo è in sostanza la casa di Rosario. E non è il solo. Nel plesso opposto, vive un altro uomo, un senza tetto che ha trovato rifugio nell’ospedale. Più volte i due sono stati invitati a rivolgersi alle comunità presenti nei quartieri della città. Ma ogni tentativo è stato vano. Rosario vuole vivere in ospedale. Medici e infermieri hanno accettato di buon grado la sua presenza. Rosario, come vale per la maggior parte dei senza tetto ha scelto di vivere lontano dalla sua famiglia. Non ha molta voglia di parlare della sua vita e del suo passato. Guarda al presente. Alla sua vita in… ospedale. Quella è la sua casa come ha più volte spiegato. “Io qui non do fastidio a nessuno”.
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