Scintille tra il Pd e il gruppo di Azione in commissione Affari generali del Consiglio regionale. La maggioranza, di cui fa parte Azione, ha bocciato la proposta di legge a firma del capogruppo di Azione, Ruggiero Mennea, per prevenire i fenomeni di corruzione nella pubblica amministrazione e nella società controllate. A votare contro il presidente della Commissione Vincenzo Di Gregorio, i commissari Filippo Caracciolo e Pier Luigi Lopalco (Pd) e Alessandro Leoci (Con). Astenuta Grazia Di Bari del Movimento 5 stelle e favorevoli Massimiliano Di Cuia (Forza Italia) e Massimiliano Stellato (Misto) e Renato Perrini (FdI). “Prendo atto – ha affermato Mennea – che una legge che combatte la corruzione viene ostacolata dalla maggioranza di governo. Chiederò pubblicamente le ragioni della ostilità rispetto ad una legge approvata in altre Regioni che rende più trasparenti i processi. Dotarsi di un modello organizzativo efficace è un plus al fine di garantire il rispetto dei principi di legalità e eticità ai quali la Regione Puglia dice di ispirarsi”. Caracciolo ha replicato: “Questa legge non ci convince, pur rimarcando la condivisione sui temi della trasparenza e legalità. Riteniamo che la Regione sia già dotata di strumenti sufficienti a garantire questi principi”.
L’articolo In Puglia bloccata legge anticorruzione, bagarre in Consiglio proviene da Borderline24.com.