La 33enne ucraina Marta Maria Ohryzko ha inviato messaggi via Whatsapp e telefonato ripetutamente all’uomo che non le ha prestato soccorso
La 33enne ucraina Marta Maria Ohryzko ha inviato messaggi via Whatsapp e telefonato ripetutamente all’uomo che non le ha prestato soccorso