Le minacce di Turetta a Giulia Cecchettin nove mesi prima dell’omicidio
Già nove mesi prima dell’omicidio Filippo Turetta minacciava la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin: è quanto scoperto dagli inquirenti che hanno recuperato i messaggi WhatsApp, ora agli atti dell’inchiesta, dal cloud della vittima.
“Mettiti in testa… che o ci laureiamo insieme o la vita è finita per entrambi” scriveva Turetta a Giulia Cecchettin nel febbraio 2023.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, infatti, l’assassino non accettava la fine della relazione con la sua ex fidanzata e “agiva come se fosse sicuro di riconquistarla”.
Filippo Turetta, intanto, ha deciso di rinunciare all’udienza preliminare prevista per il 15 e 18 luglio prossimi e di affrontare direttamente il processo in Corte d’Assise per l’omicidio di Giulia Cecchettin.
La scelta è stata annunciata dal suo avvocato difensore, il professor Giovanni Caruso, che ha spiegato come questa decisione sia frutto di un percorso di maturazione personale riguardo al gravissimo delitto commesso e della volontà di permettere alla giustizia di procedere il più rapidamente possibile, nell’interesse di tutti.
La difesa ha inoltre deciso di non richiedere una perizia psichiatrica per l’imputato, pur rimanendo aperta a eventuali valutazioni future da parte dell’Autorità Giudiziaria.