Morto a soli 33 anni lo chef Marco Girotto: stroncato da un attacco d’asma
È morto a soli 33 anni lo chef Marco Girotto: il cuoco è deceduto dopo 10 giorni di agonia nel reparto di terapia intensiva del reparto di Padova.
Girotto, che lavorava in un ristorante di Albignasego, in provincia di Padova, ha avuto un attacco di asma mentre era al lavoro e che purtroppo si è rivelato fatale.
“Soffriva d’asma da tempo, aveva già subito un attacco molto brutto quando aveva 16 anni mentre stava andando a scuola ma per fortuna in quel caso si era salvato” ha raccontato il fratello minore Simone.
“È capitato nuovamente sabato 29 giugno. Stava lavorando in ristorante quando si è accasciato perdendo i sensi. I colleghi hanno subito chiamato l’ambulanza e lui era già incosciente. I medici hanno fatto il possibile per rianimarlo, prima sul posto e poi in ospedale. In queste due settimane sapevamo che c’era poco da fare. Io e mio papà purtroppo avevamo capito subito, la mamma ha cercato di mantenere le speranze fino all’ultimo. Fino a quando si è deciso di staccare le macchine perché era stata decretata la morte cerebrale”.
Lo chef lascia una bimba di soli otto mesi avuta con la compagna Carolina Blanco, street artist argentina nota con il nome di Carolì.
“La nostra bimba si chiama Sole – ha raccontato l’artista a Il Gazzettino – un nome che lui ha scelto con fermezza. Amava la sua famiglia e viveva per la sua bambina. A Londra aveva studiato la cucina gourmet e poi tornato in Italia l’aveva fusa con i piatti della tradizione veneta. Era una persona pura e molto eclettica, conosciuta nel suo settore e apprezzata per la simpatia e l’umiltà. Lavorava nel suo posto del cuore e diceva sempre ‘Scherza col fuoco ma non col cuoco’. Ha sempre sostenuto me e la mia arte, spesso mi accompagnava e aiutava a fare i fondi dei murales”.