Non si fanno negoziati “da una comoda poltrona di Bruxelles”, dice il premier ungherese, in risposta alle accuse di muoversi senza un mandato. Afferma anche di confidare in Trump per una soluzione al conflitto
Non si fanno negoziati “da una comoda poltrona di Bruxelles”, dice il premier ungherese, in risposta alle accuse di muoversi senza un mandato. Afferma anche di confidare in Trump per una soluzione al conflitto