La Uila Pesca Puglia oggi ha presentato all’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, le istanze dei pescatori di ricci danneggiati dal fermo per tre anni. Il segretario regionale Uila Pesca, Andrea Losito, ha evidenziato le difficoltà che sta vivendo il settore, sollecitando l’assessore ad “un intervento di modifica della legge al fine di prevedere, tra le altre cose, l’apertura annuale di una finestra di 6 mesi necessaria per consentire la pesca professionale del riccio di mare con un massimo di 70 giornate di pesca per ogni finestra e di un numero di esemplari massimo prelevabile giornalmente per ciascuna licenza; comunicazione preventiva presso l’ufficio marittimo di competenza, dell’uscita in mare per effettuare la pesca del riccio; sanzioni di carattere penale per i trasgressori della legge. “Tutto ciò – spiegano dal sindacato – al fine di garantire la continuità lavorativa ai pescatori in un’ottica di sostenibilità, finalizzata al ripopolamento della specie anche sulla base delle evidenze tecnico scientifiche contenute in progetti già avviati e di buone prassi poste in essere da altre regioni”. Tra le richieste anche “un sostegno economico ai pescatori”. Le parti si sono aggiornate tra due settimane per accelerare l’avvio sia del percorso emendativo, sia delle procedure di promulgazione del bando ristori.
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