Strage di Erba, i giudici dicono no a un nuovo processo
I giudici del tribunale di Brescia dicono no alla revisione del processo a Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo in via definitiva per la strage di Erba.
La sentenza, arrivata dopo quasi 5 ore di camera di consiglio, mette per il momento fine alla vicenda: la difesa, infatti, ha già fatto sapere che ricorrerà in Cassazione. Le nuove prove presentate dalla difesa dei due coniugi, infatti, sono state giudicate “inammissibili”.
Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all’ergastolo per aver ucciso Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, sua madre Paola Galli e la vicina Valeria Cherubini, erano entrambi presenti in tribunale.
Presente in aula anche Azouz Marzouk, marito, padre e genero delle altre tre vittime, che da tempo sostiene l’innocenza dei due. “Non mi interessa se sia per spaccio o per altri motivi, l’importante è che si riapra il processo” ha dichiarato al suo arrivo in Tribunale.
“Aspettiamo e speriamo – ha aggiunto – Io non ho nascosto niente, ho detto tutto, mi sono messo in gioco e avete visto come mi hanno dipinto i media, ma è importante che si riapra il processo. Poi spetta alla magistratura indagare bene su altre piste. L’importante per me è che esca fuori la verità. È questo quello che voglio: la verità”.