Si è dimesso dopo 11 giorni di mandato l’ex ministro dell’ala riformista tra i fautori del patto sul nucleare iraniano del 2015 e braccio destro della nuova politica estera del presidente che incassa un’altra “sconfitta” dopo l’omicidio di Haniyeh
Si è dimesso dopo 11 giorni di mandato l’ex ministro dell’ala riformista tra i fautori del patto sul nucleare iraniano del 2015 e braccio destro della nuova politica estera del presidente che incassa un’altra “sconfitta” dopo l’omicidio di Haniyeh