L’esperienza della malattia al centro della trasposizione scenica dell’oratorio da parte del regista italiano Damiano Michieletto. Dirige un esperto del repertorio barocco, George Petrou. Coro di 400 persone nell’hangar numero 4 dell’ex scalo
L’esperienza della malattia al centro della trasposizione scenica dell’oratorio da parte del regista italiano Damiano Michieletto. Dirige un esperto del repertorio barocco, George Petrou. Coro di 400 persone nell’hangar numero 4 dell’ex scalo