Il film in bianco e nero del francese Mathieu Kassovitz, acclamato dalla critica, miglior regista a Cannes 1995, rivelava la triste realtà della vita nella “banlieue”. L’autore dà nuova vita alla sua opera con il regista teatrale Serge Denoncourt
Il film in bianco e nero del francese Mathieu Kassovitz, acclamato dalla critica, miglior regista a Cannes 1995, rivelava la triste realtà della vita nella “banlieue”. L’autore dà nuova vita alla sua opera con il regista teatrale Serge Denoncourt