TARANTO – «Lorenzo Zaratta fu esposto non solo a polveri sottili ma anche a cancerogeni come benzoapirene e diossine». È quanto ha affermato in aula la pediatra Annamaria Moschetti nel processo sulla morte di Lollo, il bimbo di soli 5 anni, ucciso il 30 luglio 2014 da un «astrocitoma» e diventato si