Il collettivo di ytali condivide e sostiene – e invita a firmare per – il referendum che permetterà, se passerà, di ottenere la cittadinanza dopo cinque anni di residenza in Italia (e quindi anche per i bambini e le bambine che nascono nel nostro territorio).
Tra i promotori Don Luigi Ciotti, Emma Bonino, Riccardo Magi, Luigi Manconi, Teresa Bellanova, la rete delle associazioni dei cittadini senza cittadinanza, Arci, Possibile, e moltissime realtà del Terzo Settore.
C’è tempo fino al 30 settembre per firmare on line.
Si firma con SPID e Carta d’identità elettronica:
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/1100000
Il tempo è pochissimo e c’è bisogno di far arrivare questo messaggio a più persone possibile.
I sostenitori dell’iniziativa referendaria ricordano che la normativa in vigore stabilisce che la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio della Repubblica da almeno dieci anni. Il quesito propone di dimezzare tale termine, riportandolo a cinque anni, com’era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com’è stabilito in diversi altri Stati UE.
Ai fini della concessione della cittadinanza, oltre alla residenza ininterrotta in Italia (che questo Referendum propone di ridurre a cinque anni) resterebbero invariati gli altri requisiti già stabiliti dalla normativa vigente e dalla giurisprudenza, quali: la conoscenza della lingua italiana, il possesso di adeguate fonti economiche, l’idoneità professionale, l’ottemperanza agli obblighi tributari, l’assenza di cause ostative collegate alla sicurezza della Repubblica.
In Italia le persone in possesso di questi requisiti che potrebbero beneficiare direttamente o indirettamente (figli minori conviventi) dell’intervento proposto sono circa 2,5 milioni.
Il quesito
Volete voi abrogare l’art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonche’ la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza”?
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