Milano non scende dalle montagne russe, ma alla fine della corsa è ancora lei a sorridere. Era accaduto lo scorso weekend contro Cuneo, è accaduto anche contro Firenze in questa quinta giornata infrasettimanale di Serie A1. Sorrisi per la vittoria, facce un po’ più tirate quando a fine gara si commenta il match riflettendo sui tanti alti e bassi, sulle minime difficoltà che all’interno di una partita in questo momento si pagano tutte, ma poi si risolvono anche con prestazioni di carattere che sopperiscono a limiti dettati, forse, anche dal calendario serrato di questo periodo.
Firenze, dal canto suo, dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti e anche questo punto conquistato, con merito, contribuisce a muovere la classifica.
Tirando le somme, difficile dire se si sia assistito ad una bella partita di pallavolo o solo ad una bella lotta. Tanti errori da una parte e dall’altra (20 a 26), percentuali in attacco (44% contro 40% con 30% e 23% di efficienza) sporcate anche dalle mani del muro di entrambe le squadre, sempre ben piazzate, che hanno prodotto rispettivamente anche 11 e 10 block vincenti (4 a testa per Heyrman e Butigan). Top scorer ed MVP Nika Daalderop, 28 a referto. In doppia cifra per la Numia anche Danesi (13), Sylla (12), Cazaute (11) ed Heyrman; per Firenze Malual (21), Nervini e Davyskiba (16 a testa) e Butigan (11).
Nel primo set Firenze tiene bene il campo fino agli 11, poi sbatte ripetutamente contro il muro di Milano (5 per la precisione e quasi tutti in fila), che capitalizza al meglio una lunga serie dai nove metri di Cazaute. Orro fatica molto a imbeccare le sue centrali, soprattutto Danesi: 35 punti totali nelle ultime due uscite per lei, appena uno in questo primo parziale.
Nel secondo, però, non arrivano serie al servizio capaci di mascherare le difficoltà in attacco della Vero Volley. Le bisontine ne approfittano, Leonardi in seconda linea tira su di tutto, il resto lo fanno Malual (7 punti nel set) e Butigan (5) e si gira così campo sull’uno a uno. Le percentuali in attacco di Milano scendono ancora (18% di efficienza contro il 32% delle avversarie) e Firenze, seppur di misura, si prende anche il terzo set.
Nel quarto parziale la squadra di Lavarini tiene quasi sempre il naso avanti e nel finale scappa via per andare a giocare il terzo tie-break consecutivo. Al quinto set è lotta punto a punto dall’inizio alla fine, poi a tagliare il traguardo per prima è ancora la Vero Volley, presa per mano da Sylla e Daalderop.
foto Vero Volley
SESTETTI – Lavarini parte con Orro opposta a Cazaute, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi e Heyrman al centro, Fukudome libero. A referto con la maglia del secondo libero anche Pietrini. Bendandi risponde con Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero. Seconda maglia di libero a Battistoni.
1° SET – Mani fredde dai nove metri a inizio match e lunga fase di studio, per così dire, con attacchi ben contenuti a muro e azioni prolungate. A trovare il primo break sono le ospiti con Davyskiba (8-10). Bechis sfrutta molto gli attacchi in pipe, soluzione che si rivela produttiva, mentre in questa fase appare più “leggibile” il gioco di Orro, soprattutto con i suoi posti 4.
Milano pareggia comunque agli 11 e poi mette anche il naso avanti con tre muri consecutivi su attacchi da posto 4 di Firenze costringendo Bendandi al timeout. Daalderop ne stampa un altro, questa volta in 2, e la Vero Volley prende il largo (15-11). La serie in battuta di Cazaute diventa poi infinita (18-11, 19-11) e su questo primo set non c’è altro da raccontare se non il risultato finale: 25-16 con punto conclusivo di Fukudome con un bagher che Malual battezza out e invece cade in verticale esattamente sulla linea laterale.
foto Vero Volley
2° SET – Nel set successivo Firenze riprende a macinare il gioco concreto mostrato a inizio match, tanto da costringere Lavarini al timeout sul 3-6. La Vero Volley risulta poco efficace su attacchi di palla alta, “colpa” anche dell’ottima difesa avversaria, ma trova comunque altri colpi per evitare la fuga delle toscane, come l’ace di Cazaute che vale il -1 (6-7).
Il Bisonte questa volta riesce però a controllare il gioco, gestendo a suo favore l’elastico del punteggio (12-15, 14-15, 16-18). Bechis e Orro sfruttano molto le fast, anche per prendere in controtempo i rispettivi muri avversari. Nuova parità ai 18, nuovo break lungo di Firenze (18-21) e altro timeout chiamato da Lavarini.
La Numia a questo punto spinge al servizio prendendo ancor più di mira Davyskiba in battuta e si riaffianca ancora ai 22. La bielorussa si rifà però con gli interessi con un ace che pizzica la linea di fondo (22-24) e alla fine la squadra di Bendandi fa suo il set con pieno merito (23-25).
foto Vero Volley
3° SET – Numia costretta subito a inseguire anche all’inizio del terzo set (4-7, 6-10), con Firenze che ora fa la voce grossa anche in fatto di muri punto. Sylla prova a scuotere le sue compagne con un block e una diagonale potente (8-10), il resto lo fanno Cazaute e Danesi (primo muro vincente della sua serata) e Milano alla fine ricuce interamente lo strappo al giro di boa (13-13).
Il Bisonte reagisce con un break che Bechis difende a lungo, e poi incrementa (16-20) armando a ripetizione la mano di una lucidissima Nervini. Lavarini prova a trovare soluzioni diverse inserendo Kurtagic al centro per Heyrman e Marinova per Cazaute, ma anche questo set è appannaggio delle toscane (21-25).
foto LVF
4° SET – Spalle al muro, la Vero Volley prova a reagire nel quarto parziale (8-5). Sale di giri anche il motore di Danesi, dall’altra parte Malual inizia a perdere la misura dei suoi colpi e la forbice si allarga (11-6), salvo poi richiudersi velocemente in virtù di un break lungo di Firenze (11-10) che costringe Lavarini a fermare ancora il gioco.
I primi tempi confezionati da Bechis per Butigan ristabiliscono la parità ai 14 e il nuovo sorpasso delle toscane. Sylla, sempre una delle ultime ad alzare bandiera bianca, ribalta la situazione (18-17), Malual tira ancora lungo e Milano torna avanti con margine (19-17, 21-18). Nel finale sale in cattedra Daalderop, già oltre quota 20 punti personali, e il terzo tie-break consecutivo per Milano è cosa fatta (25-20).
foto Vero Volley
5° SET – Inizio punto a punto nel quinto e decisivo set (2-2, 6-6), poi arriva il break per Milano, frutto di una battuta in rete di Malual, quasi da paste, e una schiacciata, in rete anche questa, di Nervini (8-6 e cambio campo), ma anche il contro break di Firenze (8-8). Danesi ora segna con continuità (in doppia cifra anche oggi dopo un inizio come detto non semplice), ma dall’altra parte Il Bisonte non molla la presa, anzi: 9-10, 10-11. Altro break della Numia a trazione-Sylla (12-11, 13-12), errore al servizio di Konstantinidou (13-13), altra diagonale devastante di Sylla su palla altissima alzata in bagher rovesciato da Orro e match-point Milano, poi l’ex Davyskiba spara out e cala il sipario.
Altri due punti sudatissimi per la Numia, un altro punto conquistato per una Firenze che ora devono davvero temere tutti.
Numia Vero Volley Milano 3
Il Bisonte Firenze 2
(25-16, 23-25, 21-25, 25-20,
Numia Vero Volley Milano: Orro 5, Sylla 12, Danesi 13, Cazaute 11, Daalderop 28, Heyrman 10, Fukudome (L), Marinova 1, Konstantinidou, Kurtagic. Non entrate: Guidi, Pietrini (L), Gelin, Guerra. All. Lavarini.
Il Bisonte Firenze: Nervini 16, Mancini 8, Bechis 1, Davyskiba 16, Butigan 11, Malual 21, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Agrifoglio, Battistoni (L). All. Bendandi.
Arbitri: Salvati, Zavater.
Note – Spettatori: 2518, Durata set: 26′, 29′, 27′, 31′, 19′; Tot: 132′.
MVP: Daalderop.
Di Giuliano Bindoni
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