Commentando le recenti dichiarazioni di Renato Brunetta, Andreina Zitelli c’invia una lettera che volentieri pubblichiamo qui di seguito.
Il presidente di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/ Venice Sustainability Foundation, candida Porto Marghera come sito utilizzabile per il nucleare di nuova generazione.
Ormai è la tecnologia la più sicura al mondo, siamo stati tutti scottati da Chernobyl, ma le nuove generazioni di nucleare hanno livelli di sicurezza altissimi e tra l’altro scale dimensionali di produzione molto più piccole. Questo è il futuro,
ha detto parlando al Venice Hydrogen Forum 2024 The Mediterranean Forum on Hydrogen.
Porto Marghera – ha aggiunto – è un sito che può essere ovviamente utilizzabile anche per questo, data la sua vocazione industriale e data la sua accessibilità al porto e quant’altro.
Gentile Direttore,
Quale è il criterio per ritenere meritevole di divulgazione attraverso gli organi di stampa una voce che pare uscire dalla bocca prima che dal cervello?
Dovrebbe essere una voce, un’idea che fosse credibile con una certa probabilità di successo e, per lo meno, basato su una qualche valutazione, esperienza, competenza.
Ora questa idea di Brunetta di volere stabilire un reattorino nucleare a Marghera non è che un “ballon d’essai” … un’idea buttala lì per vedere l’effetto che fa.
Il prof. Brunetta non ha alcuna esperienza di valutazione di impatto per siti nucleari, non è un fisico nucleare e nemmeno un fisico generale, tanto meno è competente di livelli di generazione di reattori nucleari, non ha, nella sua pubblicistica, titoli scientifici relativi all’economia nucleare.
Per Marinese si possono dire le stesse cose. Poi vedo che il prof. Brunetta entra a far parte dei Procuratori di San Marco ….
Qui mi fermo certo ci deve essere un santo in paradiso!
Prof. Andreina Zitelli
Osservatorio Tecnico
Associazione Ambiente Venezia
L’articolo Brunetta gioca con l’atomo proviene da ytali..