Dalla scarcerazione in cambio di Shalit ai massacri del 7 ottobre. La sua ascesa all’interno del gruppo dirigente di Gaza si è basata sulla sua reputazione: spietato e violento
Dalla scarcerazione in cambio di Shalit ai massacri del 7 ottobre. La sua ascesa all’interno del gruppo dirigente di Gaza si è basata sulla sua reputazione: spietato e violento