Prenderà al via nelle prossime ore l’analisi dei dispositivi elettronici di Vincenzo Coviello, il 52enne bancario di Bitonto, nel Barese, indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie riguardanti la sicurezza dello Stato per aver spiato i dati di diversi clienti, tra loro anche la premier Meloni, alcuni ministri e personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica. L’incarico sarà conferito nelle prossime ore dal procuratore Capo Roberto Rossi e dall’aggiunto Giuseppe Maralfa che si stanno occupando di coordinare le indagini condotte dai carabinieri.
Giovedì scorso questi ultimi hanno sottoposto a sequestro telefoni, computer, tablet e unità periferiche utilizzati da Coviello per comprendere se il bancario abbia scaricato i dati dei conti correnti e se li abbia inoltre condivisi con qualcuno. Secondo quanto emerso dalle indagini effettuate negli scorsi giorni, l’uomo, licenziato da Intesa Sanpaolo lo scorso 8 agosto, avrebbe effettuato un totale di 6.637 accessi abusivi nel periodo di tempo che va da febbraio 2022 ad aprile 2024 nei confronti di 3.572 clienti di 679 filiali della banca.
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