“Dopo vent’anni di memoria ed impegno, l’Associazione Culturale “Michele Fazio” è ufficialmente e definitivamente chiusa”. Lo scrive in un post sui social Pinuccio Fazio, papà di Michele, ucciso a 15 anni il 12 luglio del 2001 da una pallottola vagante davanti alla sua abitazione a Bari vecchia.
“Poiché noi soci abbiamo altri progetti e il proprietario del locale ha chiesto l’immediata restituzione dell’immobile da noi affittato, le chiavi della sede di Strada Zeuli n^15 in Bari non sono più in nostro possesso – scrive Fazio – Di conseguenza, ciò che accadrà in quello spazio non sarà mai più responsabilità dei soci e/o della famiglia Fazio. Precisiamo che Pinuccio e Lella Fazio continueranno il loro cammino in ricordo del figlio Michele con Don Angelo Cassano, con Libera Puglia e non si occuperanno più dell’eventuale allestimento del Presepe Natalizio presso il Portone Iesse Trase. Tutti noi incontreremo Autorità, comunità scolastiche, Enti di Terzo Settore e cittadini in altri luoghi. Il Codice Fiscale dell’Associazione è stato dichiarato estinto dall’ADER e verrà richiesta la cancellazione dall’Albo Comunale delle ODV. Grazie a tutti coloro che ci hanno voluto bene e ci sono vicini da sempre”.
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