È senza precedenti l’alluvione che ha colpito la regione di Valencia in Spagna, travolta da una pioggia pari a quella di un anno, caduta in otto ore. Un’apocalisse di acqua e fango, più di cento i morti accertati, decine i dispersi, interrotte strade e ferrovie. Si scava nel fango e sono 120mila gli sfollati. La mobilitazione della solidarietà e l’allarme dei climatologici: mai così caldo da 100mila anni e il Mediterraneo diventa una minaccia. A seguire l’inchiesta “Strage senza fine”, una sequenza interminabile e quasi quotidiana quella dei femminicidi. Donne uccise dagli uomini, di ogni età ed estrazione sociale. Si parla poi di Medio Oriente con la Striscia sempre più devastata, mentre non si fermano i bombardamenti israeliani e non si vede all’orizzonte una tregua che consenta il rilascio degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. E a complicare il quadro già drammatico, la decisione della Knesset di mettere fuori legge l’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che presta assistenza umanitaria e alimentare ai palestinesi. A “Tv7” le testimonianze di Ong che, tra mille difficoltà, prestano aiuto alla popolazione e della portavoce di Unrwa, Juliette Touma. E poi, a quattro giorni dal voto negli Usa i sondaggisti hanno rinunciato a prevedere chi vincerà la contesa. È un testa a testa che si giocherà all’ultima scheda, dicono. Harris e Trump alla ricerca dei voti che possono fare la differenza, tra le minoranze etniche e i gruppi di interesse.