Ricordare il male con il sorriso. L’umorismo come strada per attraversare la brutalità, superarla senza dimenticare. La Shoah ripercorsa in una iniziativa che trasforma il teatro Piccinni di Bari in una ‘palestra’, un luogo in cui allenarsi alla memoria. L’appuntamento è per il prossimo 27 gennaio con ‘L’umorismo come ultima forma di difesa di fronte al male’, che così celebra la giornata della memoria. Francesco Asselta, che cura l’iniziativa, introdurrà il tema con una riflessione sulle implicazioni storiche e psicologiche legate a questa particolare forma di difesa.
Gli interventi di Michele Masneri (scrittore), Xhuliano Dule (stand up comedian e autore), Altea Chionna (attrice) e Gaetano Partipilo(musicista) offriranno un ampio spettro di voci, che spazieranno dalla letteratura alla comicità, dal teatro alla musica. “Affronteremo il tema dell’umorismo come meccanismo difensivo per resistere all’orrore ed espressione estrema di umanità nell’inferno dei lager”, dichiara Paola Romano, assessora alle Culture del Comune di Bari. “Sono certa – conclude – che le scolaresche che parteciperanno all’incontro al apprezzeranno questo approccio insolito a una delle pagine più vergognose della storia dell’umanità”.
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