” A proposito di questi giorni di discussioni sul caso che ha interessato Prinz Zaum, vorrei fare qualche chiarimento”. Inizia così un lungo post del sindaco della notte, Lorenzo Leonetti.
“Mi ritrovo, forse mio malgrado, al centro di una questione che non mi riguarda personalmente, probabilmente mi chiama in causa in veste di “Sindaco della notte”, un ruolo che per molti sembra carico di responsabilità, ma che in realtà è ben diverso da quanto viene spesso rappresentato.
Per prima cosa, il “Sindaco della notte” è un incarico politico gratuito, non emette ordinanze e non gestisce la polizia locale della città. Il mio obiettivo è solo quello di coadiuvare il Sindaco nel promuovere politiche virtuose per la gestione della vita notturna.
Mi sono occupato della proposta di perimetrazione per l’occupazione del suolo pubblico di parte delle attività commerciali cittadine, sto cercando di creare con gli imprenditori sportivi della città progetti per una politica sportiva della notte e ho ascoltato le realtà culturali cittadine per sviluppare proposte innovative di cultura by night. Ho avviato incontri con il settore del divertimento notturno per costruire un percorso che inizia nelle aree della movida barese e si conclude nei club cittadini, tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti. E, non da ultimo, mi sto impegnando per l’ideazione di un brand che possa identificare e valorizzare l’economia notturna della nostra città.
Eppure, nonostante tutte queste iniziative e proposte, c’è chi ha deciso di identificarmi con una serie di situazioni che non mi appartengono come quella del caso Prinz Zaum. Posso comprendere l’amarezza di alcuni cittadini e imprenditori che vedono nelle decisioni politiche una connessione con il mio ruolo, ma vi assicuro che le mie azioni non sono mai intese a mettere in discussione o danneggiare nessuno”.
L’articolo Bari, Leonetti sulla movida: “Non c’entro con le ordinanze” proviene da Borderline24.com.