Le spiagge di Pane e Pomodoro e Torre Quetta sono sempre più “unite”. Sono state pubblicate in albo pretorio infatti le determine di impegno di spesa relative al primo e al secondo contratto attuativo per la consegna della progettazione esecutiva e dei lavori dell’intervento di riqualificazione e completamento delle aree tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta, della viabilità e aree attigue di corso Trieste e via Giovanni di Cagno.
L’accordo quadro biennale è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese Terlizzi s.r.l. e La Cascina Costruzione s.r.l., per un importo complessivo di 9.600.000 euro (fondi Pon Metro). Il Comune di Bari ha dunque affidato ora all’aggiudicatario la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, nelle more del completamento delle verifiche sul possesso dei requisiti e della sottoscrizione dei contratti attuativi.
Dall’avvio dei lavori, le imprese avranno 600 giorni di tempo per concludere le opere relative al primo stralcio del progetto, che raggruppa gli interventi sul litorale, e 540 giorni per completare il cantiere previsto dal secondo stralcio, in cui si concentrano invece le lavorazioni lato terra sulla viabilità esterna.
“Procediamo spediti con gli ultimi passaggi tecnici per affidare la progettazione esecutiva, per cui ci vorranno 30 giorni, con l’obiettivo di partire con i lavori subito dopo Pasqua – ha spiegato l’assessore alla Cura del territorio, Domenico Scaramuzzi -. Gli interventi nel complesso, divisi per stralci, dureranno meno di un paio d’anni. Cercheremo, come stiamo facendo per tutti i cantieri, di condividere con i cittadini le varie fasi del cronoprogramma, passo dopo passo, così da limitare al minimo i disagi. Si tratta di un intervento particolarmente atteso dai frequentatori delle due spiagge cittadine, ma anche dai tanti sportivi che quotidianamente percorrono quel tratto di litorale, che diventerà ancora più vivibile e vissuto tutto l’anno, in continuità con la grande rivoluzione urbana che cambierà il volto di tutta Costa Sud”, ha concluso.
Gli interventi sono stati divisi in due stralci funzionali:
STRALCIO 1 – Tratto costiero tra la spiaggia di Pane e Pomodoro e quella di Torre Quetta.
Il progetto prevede il completamento delle infrastrutture di collegamento pedonali e ciclabili tra le due spiagge e il potenziamento della dotazione di aree attrezzate per il relax, la sosta, lo sport e la balneazione, integrato con la sistemazione a verde attrezzato delle aree libere. L’intervento prevede la realizzazione di circa 2.840 metri quadri destinati alla mobilità ciclabile, 5.000 alla mobilità pedonale e alle aree di sosta, 4.560 riservati a zone solarium lungo l’arenile, 1.600 dedicati a zone ludico/sportive, 6500 destinati a sistemazioni a verde attrezzato e 11.500 a spiaggia libera. Tra le tante opere, saranno realizzati un campo da beach soccer e 4 campi da beach tennis/volley in sabbia, playground in sabbia con aree giochi per bambini con disabilità con pavimentazione antitrauma, piazzole per lo sport pavimentate in sabbia e complete di idonee attrezzature per esercizi a corpo libero, un nuovo percorso ciclo/pedonale, piazzole solarium, pontili per l’accesso al mare e camminamenti con pavimentazione galleggiante, area cani, zona destinata alle associazioni sportive (tipo surf o kitesurf) con pavimentazione drenante, aree per moduli prefabbricati con funzione di servizi igienici completi di docce esterne. A ridosso della Lama Valenzano, il progetto prevede una sistemazione tale per cui il fratino non corra alcun rischio e possa continuare a ritenere l’area sicura per la deposizione delle sue uova.
STRALCIO 2 – Tratto costiero e viabilità su corso Trieste, via Giovanni di Cagno Abbrescia e Torre Quetta.
Il progetto prevede una sostanziale ridefinizione della viabilità di corso Trieste, via Giovanni di Cagno Abbrescia e via Caduti del 28 Luglio 1943 e degli accessi al parcheggio di scambio. Corso Trieste sarà ridotto a una carreggiata a due corsie (una per senso di marcia) utilizzando come limite la banchina centrale esistente. La banchina esistente su corso Trieste verrà modificata in tre punti dove sono previste le aree di sosta per i bus cittadini che, grazie allo spazio ricavato per la salita e discesa dei passeggeri, non creeranno interferenze con il traffico veicolare stradale. Anche la viabilità di via Di Cagno Abbrescia subirà una riduzione della carreggiata a ridosso del canale sulla Lama Valenzano poiché saranno previste due corsie (una per senso di marcia) mentre il restante spazio sarà destinato al passaggio sulla lama del percorso ciclabile e pedonale ricompreso nel primo Stralcio . Per quanto concerne via Caduti del 28 Luglio 1943, il progetto prevede una riduzione della viabilità carrabile a una carreggiata a due corsie (una per senso di marcia) con l’inserimento di parcheggi in parallelo e a 45 gradi su entrambi i lati della carreggiata. Lo spazio residuo, individuabile nell’area che oggi è occupata dalla banchina centrale sino all’ingresso agli edifici e alla chiesa di San Sabino, sarà destinata alla viabilità pedonale con aree pavimentate e a verde.
Per migliorare l’intera viabilità in ingresso e uscita dalla città verranno realizzate due rotatorie: una in corrispondenza dell’incrocio tra corso Trieste, via di Cagno Abbrescia e via Anastasio Ballestrero nei pressi dell’attuale impianto semaforico a ridosso del canale della Lama Valenzano, la seconda in corrispondenza di corso Trieste e via Caduti del 28 Luglio 1943. La rotonda tra corso Trieste, via Di Cagno Abbrescia e via Anastasio Ballestrero andrà ad occupare l’area che oggi vede la presenza dell’impianto semaforico e delle isole di traffico a ridosso del ponte sulla lama Valenzano.
Una terza rotatoria è prevista all’incrocio tra corso Trieste, via dei Caduti del 28 Luglio1943 e l’uscita dal Park&Ride di Pane e pomodoro. Per quanto riguarda il Park&Ride di Pane e Pomodoro, il perimetro dell’area destinata a parcheggio sarà modificato a seguito della realizzazione della nuova viabilità. Questa riduzione di area viene compensata dalle superfici una volta destinate a viabilità in ingresso alla città di Bari su corso Trieste destinate a stalli di sosta e corsia di manovra. La ridefinizione dell’area di sosta non produrrà una variazione sostanziale in termini di numero di posti auto considerando l’affluenza che tale parcheggio di scambio vede quotidianamente. L’uscita dal parcheggio avverrà direttamente in corrispondenza della seconda rotatoria garantendo così agli utenti di poter scegliere la direzione di marcia da seguire.
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