È accaduto ieri pomeriggio, quando gli agenti della Locale impegnati nel controllo del territorio nelle aree periferiche della città hanno notato sulla SS16, direzione Foggia, nell’area prossima allo svincolo per l’aeroporto, una colonna di fumo e fiamme propagarsi da un sottovia.
Prontamente intervenuti, gli agenti, sorprendevano un uomo 55enne intento a dare fuoco a materiale di scarto all’interno di un fusto d’olio in ferro, all’interno di una area recintata con cancello a doppia anta in cui risultavano presenti depositi vari di rifiuti, perlopiù rinvenienti da lavori edili.
Identificato l’uomo, gli agenti della Locale, coordinati dall’ufficiale responsabile, hanno provveduto a porre sotto sequestro preventivo d’urgenza ex art 321 c.p.p. un’area di circa 900mq ubicata nell’agro di PALESE Macchie, sotto i piloni di un cavalcavia della SS16. L’area recintata è risultata essere di proprietà di ANAS. Il soggetto sorpreso all’interno del sito risultava finanche in possesso delle chiavi del lucchetto con il quale apriva e chiudeva il cancello. Denunciato per violazioni in materia ambientale ex artt. 256 co.3 e 256 comma 1 del Testo Unico Ambientale (TUA) per la realizzazione di una discarica abusiva ed illecita gestione di rifiuti, oltre che per la violazione agli artt. 633 e 639 bis del Codice penale per illecita invasione di immobili pubblici.
Il materiale rinvenuto, che sarà oggetto di apposita caratterizzazione per le analisi qualitative è risultato, prima facie, composto da rifiuti pericolosi e non pericolosi scarti edili, materiale plastico, RAEE, guaine bitumonose, legnami di scarto e rottami ferrosi; l’area, per la quale sarà disposta la procedura di bonifica e ripristino, veniva utilizzata come deposito e conferimento di materiale di risulta da parte di varie imprese edili, sulle qui si stanno concentrando le indagini della polizia giudiziaria della Locale barese, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria.
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