Nonostante la richiesta – promossa dal gruppo Edicola Radio Rivetta – di sospendere la rimozione dell’edicola in Calle Sechera 644/E destinando il chiosco a un nuovo uso, l’amministrazione ha continuato a chiedere al proprietario di procedere con l’abbattimento. Non c’è stato altro da fare per evitare una denuncia e una multa che procedere alla rimozione del chiosco.
Giovedì 9 gennaio 2025 i cittadini si sono ritrovati per l’ultimo saluto all’edicola, manifestando il proprio dispiacere alla notizia dell’imminente abbattimento e che non si fosse trovata una soluzione per conservare la struttura storica. Il chiosco, oggetto di grande affezione da parte della cittadinanza tutta, era presente in loco dal 1962. I numerosi partecipanti hanno colto l’occasione per portare fiori e accendere una candela. Una retrospettiva ha ripercorso i momenti d’incontro nati grazie al progetto attraverso le foto di Lorenzo Carcereri esposte all’interno dello spazio.
Sabato 11 gennaio 2025 si è, dunque, proceduto alla rimozione dell’edicola che è stata smontata pezzo per pezzo di tutte le sue parti per lasciare libero lo spazio pubblico su cui insisteva: un piccolo vuoto di due metri per due.
Il progetto va avanti e con esso la petizione che chiede l’attivazione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani della città di Venezia e la sua applicazione per il mantenimento del chiosco. L’incontro per la discussione in Commissione consiliare congiunta è fissato per il giorno 18 febbraio alle ore 14:30.
Si cercherà ora di superare la discontinuità legata all’abbattimento del manufatto storico. I cittadini sono fiduciosi che si potrà trovare una modalità per dare avvio a una progettazione partecipata relativa allo spazio pubblico vacante e alla possibilità d’utilizzo che il chiosco come bene comune ha innescato con la fine dell’attività
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