Paolo Marco Bombonato: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’architetto che ritrae i pendolari.
Architetto per professione, ritrattista autodidatta per vocazione. Questa è, in estrema sintesi, la storia di Paolo Marco Bombonato, l’artista che ritrae i pendolari sui treni italiani, utilizzando gli acquarelli e trasformandoli nei protagonisti delle sue breve e fantastiche storie. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Paolo Marco Bombonato: la biografia
Su Paolo Marco Bombonato non conosciamo molti dettagli biografici. Sappiamo che dovrebbe essere nato il 10 giugno 1972 sotto il segno dei Gemelli, ma non sappiamo chi siano i suoi genitori ed eventuali fratelli e sorelle. Dovrebbe però essere originario di Milano.
Una ragazza pendolare
Paolo Marco Bombonato: la carriera
Sulla sua carriera abbiamo qualche dettaglio in più grazie alla sua biografia su LinkedIn. Progettista architetto senior e leader, ma anche coordinatore interdisciplinare, si descrive come “dedito allo studio ed approfondimento del progetto di dettaglio esecutivo/costruttivo attraverso hand sketches in scala reale, senza mai tralasciare la visione di insieme del progetto, in grado di governare la complessità di tutte le discipline coinvolte“.
Nel corso della sua carriera ha avuto modo di lavorare su residenze, spazi ricettivi e ricreativi ma anche su spazi lavorativi e uffici. Oltre che architetto è stato anche professore a contratto di Progettazione di elementi e sistemi, in particolare dal 2005 al 2012.
Dal 2014 è invece diventato un disegnatore autodidatta. Ha iniziato a ritrarre tutto ciò che ha attirato la sua attenzione. In particolare si è specializzato nel ritrarre tutti i giorni sul suo taccuino i pendolari sui treni, per poi colorare il tutto con l’acquarello e con le tempere a olio. Una passione diventata presto un lavoro, visto e considerato che i suoi disegni sono stati già esposti in Brianza, a Como e a Milano.
A raccontare la sua curiosa storia è stato lo stesso Bombonato in un’intervista al Corriere: “Non amo guidare la macchina, e per lavoro mi sposto in treno, la mia tratta è Seveso-Affori, con le Ferrovie nord. Non ho tempo di frequentare le scuole d’arte, per cui mi sono detto: ‘Prendo il taccuino e comincio a provare a fare il ritratto dal vero ai pendolari, almeno do un senso a quei venti minuti di viaggio facendo qualcosa che mi piace’. Ho sempre avuto un taccuino in mano per prendere appunti, un giorno stavo facendo lo schizzo di un dettaglio, ed è uscito un ritratto del passeggero che avevo davanti“.
Al di là di questa sua vocazione e del suo lavoro, non abbiamo informazioni sui suoi guadagni e sul suo patrimonio. Sappiamo però che i suoi disegni non li vende, al massimo li regala a chi li apprezza particolarmente.
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La vita privata
La sua compagna di vita è Laura (su Instagram Laubotto). Non sappiamo se siano sposati, sappiamo che si sono conosciuti all’università e da allora non si sono più lasciati, dividendo ogni esperienza nella vita. Per il resto sappiamo che vive a Meda, in Brianza.
2 curiosità su Paolo Marco Bombonato
– Ha un gatto di nome Borromeo Ciro, spesso protagonista dei suoi disegni.
– Sui social network ha un account su Instagram, un profilo su LinkedIn.