Ecco quali sono le location di La farfalla impazzita, il film basato sulla storia vera di Giulia Spizzichino.
Nel 2013 usciva nelle libreria La farfalla impazzita, romanzo autobiografico scritto da Giulia Spizzichino insieme a Roberto Ricciardi. Giulia Spizzichino, nata a Roma, era una ragazza ebrea che, grazie a un’intuizione del padre che capì in anticipo la situazione, risucì a sfuggire al rastrellamento del ghetto del 16 ottobre del 1943. Con alcuni parenti riuscì a nascondersi ma vide poi diversi suoi parenti, tra cui un cucinotto di 5 anni, venire arrestati per essere giustiziati nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Molti anni dopo la sua testimonianza fu determinante per l’estradizione di Erich Priebke.
La farfalla impazzita: il significato del titolo
Il titolo del film, che è anche il titolo del romanzo autobiografico da cui è tratto, è il soprannome che alcuni amici diedero a Giulia Spizzichino (che nella pellicola è interpretata Elena Sofia Ricci) per il suo carattere: per l’appunto la farfalla impazzita.
Elena Sofia Ricci
La farfalla impazzita: le location del film
Il film inizia nel 1994, quando Giulia Spizzichino guardando la TV vede una foto della madre intenta a riconoscere i corpi dei propri famigliari dopo l’Eccidio delle Fosse Ardeatine. Da quel momento decide di lottare per la giustizia. In Argentina, proprio nel 1994, venne arrestato l’ex capitano delle SS Erich Priebke (criminale nazista e fautore dell’eccidio delle Fosse Ardeatine) che dopo la fine della guerra era riuscito a scappare in Sudamerica. La testimonianza di Giulia Spizzichino fu fondamentale per il l’estradizione in Italia e il successivo processo a Roma.
Il film La farfalla impazzita è stato girato prevalentemente a Roma. Tra le location citiamo il ghetto ebraico. La casa della protagonista è il via Giosuè Borsi. Altre scene sono state girate a Santa Marinella: qui si trova la villa sul mare dove vediamo Giulia Spizzichino. Location del film le troviamo anche a Tivoli e in Trentino Alto-Adige.