Il cinema ha più volte raccontato l’orrore della Shoah: ecco quali sono i film sull’Olocausto da vedere almeno una volta.
La Shoah è una delle pagine nere della storia dell’umanità: quel che accadde nei campi di concentramento nazisti fu un orrore che, si spera, possa non ricapitare più. Tenere vivo il ricordo di quanto accaduto è importante e anche il cinema ha aiutato in questo, con una serie di film (in alcuni casi veri e propri capolavori) che raccontano quello che accadeva nei lager nazisti: ecco allora quali sono i film sulla Shoah da vedere almeno una volta.
I film sull’Olocausto da vedere
La vita è bella: In questa lista di pellicole non può mancare La vita è bella, film diretto e interpretato da Roberto Benigni che nel 1999 ha vinto anche il Premio Oscar per il Miglior Film Straniero (in totale si è aggiudicato tre Oscar).
Binario treno Auschwitz Birkenau
I protagonisti sono Guido Orefici, un italiano di origine ebraica, e suo figlio Giosué, che vengono deportati in un campo di concentramento: qui Guido cercherà di nascondere in ogni modo l’orrore al proprio figlio.
Schindler’s List: Altro capolavoro è Schindler’s List. Diretto da Steven Spielberg, racconta la vera storia di Oskar Schindler imprenditore tedesco che ha salvato la vita a più di 1.000 ebrei. È probabilmente il film di maggiore successo tra tutti quelli che raccontano il dramma dell’Olocausto.
Il bambino con il pigiama a righe: Tra i film sui campi di concentramento più commoventi, c’è sicuramente Il bambino con il pigiama a righe, che racconta la drammatica storia d’amicia tra due bambini di otto anni: Bruno, il figlio di un ufficiale nazista che vive al di fuori del lager che il padre gestisce, e Shmuel, un suo coetaneo ebreo internato nel campo.
Il pianista: Un altro film sull’Olocausto degli ebrei da vedere è Il pianista di Roman Polanski. La pellicola racconta la storia del pianista Wladyslaw Szpilman, che è riuscito a evitare la deportazione e a sopravvivere nascosto nel ghetto di Varsavia.
La scelta di Sophie: Non va poi dimenticato La scelta di Sophie: quello diretto da Alan J. Pakula, con protagonisti Meryl Streep, Kevin Kline e Peter MacNicol è uno dei migliori film su Auschwitz, o meglio, che racconta ciò che il lager nazista ha lasciato ai sopravvissuti.
Il diario di Anna Frank: Nel 1959 il regista George Stevens ha adattato il celebre diario per il grande schermo: tra vari i film sugli ebrei e su quello che hanno passato con il nazismo, questo racconto reale scritto da una ragazzina è tra le testimonianze più commoventi.
Jojo Rabbit: Il film è uscito nel 2019 ed è stato diretto da Taika Waititi (che nella pellicola interpreta anche il ruolo di Adolf Hitler). È ambientato nella Germania nazista nel 1945, il protagonista è il piccolo Jojo che fa parte della Gioventù hitleriana. Un giorno scopre che la madre nasconde in casa una ragazzina ebrea.
Un sacchetto di biglie: Tratto dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo, racconta la storia di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai nazisti. I piccoli Joseph e Maurice Joffo, partendo dalla Parigi occupata, dovranno fare un viaggio per attraversare tutta la Francia e trasferirsi nella zona non occupata ed evitare la deportazione.
Il giardino dei Finzi Contini: Tratto dal romanzo di Giorgio Bassani, è diretto da Vittorio De Sica. Il film racconta le vicende della famiglia ebrea ferrarese dei Finzi Contini che, dopo la proclamazione delle leggi razziali, vedono la loro vita essere stravolta.
Lezioni persiano: Il protagonista è Gilles, il figlio di un rabbino che viene arrestato in Francia dalle SS insieme ad altri ebrei. L’ordine è quello di fucilarli subito tutti, ma Gilles riesce a salvarsi spacciandosi per persiano grazia a un libro di cui casualmente era venuto in possesso. Viene così portato dall’Hauptsturmfuhrer Klaus Koch che cerca qualcuno che gli insegni persiano. Gilles, non sapendo una sola parola di persiano, si inventa una lingua tutta sua.