Neonata rapita in ospedale da una finta infermiera e poi ritrovata
Sono state ore di terrore a Cosenza dove una neonata di appena un giorno è stata rapita, e fortunatamente successivamente ritrovata, dalla clinica Sacro Cuore da una donna che si era finta un’infermiera.
La piccola, che è in ottime condizioni, è stata ritrovata dopo quattro ore e riportata in ospedale mentre i suoi sequestratori sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito, una coppia con un passeggino è arrivata nella clinica intorno alle 18.30 di martedì 21 gennaio. Mentre l’uomo è rimasto nella hall, la donna, con il volto parzialmente coperto da una mascherina, si è diretta nel reparto di ginecologia. Qui, si è recata nella stanza della madre della bambina che in quel momento era in braccio alla nonna.
La donna, spacciandosi per un’infermiera, ha preso la bambina affermando di dover portare la piccola in pediatria per una visita. Così si è allontanata con le neonata scappando successivamente dalla clinica.
Non vedendo più tornare la bambina, i genitori hanno dato l’allarme. Le telecamere dell’ospedale hanno filmato la fuga della coppia a bordo di una Giulietta, che successivamente è stata bloccata alla periferia della città.
I rapitori sono Rosa Vespa, 51enne di Cosenza, e Aqua Moses, 43 enne di origini senegalesi. I due, sposati, avevano simulato una gravidanza per 9 mesi parlandone con i parenti e, infine, annunciando la nascita di un maschietto.
Dopo il rapimento, avrebbero cambiato il vestitino rosa della bambina con uno blu, mentre nel loro appartamento i poliziotti avrebbero trovato una casa addobbata per una festa, come quella per la nascita di un figlio.