Tempo di lettura: 3 minuti
La Pro Loco di Francavilla in Sinni cessa la propria attività. Qualche giorno fa, precisamente il 17 gennaio scorso con una precisa email ( Pec) il Presidente Fernando Chiurazzi comunicava al comune la decisione di terminare l’impegno sul territorio. La risposta del Sindaco Romano Cupparo sulla propria bacheca social non si è fatta attendere.
Allora abbiamo contattato il Presidente Chiurazzi della Proloco per capire meglio cosa stesse accadendo.
Cosa risponde al sindaco che apprende con stupore la cessazione delle attività?
“La nostra decisione, comunicata ufficialmente tramite PEC (inviata 5 giorni prima della pubblicazione sul canale facebook e per la quale non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale e né nessuna telefonata), è stata maturata dopo mesi di riflessione, non certo all’improvviso. La comunicazione tramite il canale ufficiale istituzionale è avvenuta nel rispetto dei doveri formali. Il post su Facebook, pubblicato successivamente, aveva il solo scopo di informare la cittadinanza, non di sostituirsi alla PEC inviata”.
Il sindaco le fa notare che due mesi fa l’Assessore Ferraiuolo vi ha informato della disponibilità di ‘Casa Ciminelli’ come sede associativa
“La proposta di “Casa Ciminelli” è stata valutata attentamente, ma non è una sede adeguata alle necessità operative della Pro Loco. La struttura presenta criticità logistiche e funzionali, rendendola inadatta per le attività continuative e per fungere da punto di riferimento per la comunità”.
Eppure il sindaco sostiene che gli eventi estivi ed invernali sono stati programmati insieme alle altre Associazioni
“Pur partecipando alle riunioni e collaborando con spirito costruttivo, ciò non implica che le nostre difficoltà logistiche siano state superate. La mancanza di una sede stabile ha sempre rappresentato un ostacolo insormontabile, che abbiamo più volte segnalato senza ottenere soluzioni concrete. Basta ricordare, se ce ne fosse la necessità, che siamo operativi sul territorio da ben 8 anni e sempre senza sede, non da due mesi. La collaborazione agli eventi non annulla i problemi di fondo”.
Come mai alla richiesta di sottoscrizione e partenariato per il progetto ‘Bici in Comune’ non avete risposto e il sindaco dice di aver consultando il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e che la Pro Loco non risulta essere iscritta al RUNTS
La Pro Loco non è iscritta al RUNTS, e questo è il risultato di anni di difficoltà legate alla mancanza di una sede. Tale mancanza ci ha precluso anche l’opportunità di realizzare progetti fondamentali, come il Servizio Civile, che avrebbe permesso di dare opportunità lavorative a giovani per periodi significativi, garantendo un supporto essenziale alle nostre attività Inoltre, desidero evidenziare che la mancanza di una sede adeguata ha reso impossibile anche il coinvolgimento e l’iscrizione di nuove leve di volontari, giovani o adulti, che avrebbero potuto dare continuità alle attività dell’associazione e garantire il ricambio generazionale necessario alla vitalità della Pro Loco. Una sede rappresenta non solo un punto di riferimento logistico, ma anche uno spazio simbolico che favorisce l’aggregazione e il senso di appartenenza alla comunità. Inoltre, è contraddittorio che il sindaco abbia inviato l’invito per il progetto “Bici in Comune” sapendo che la Pro Loco, non essendo iscritta al RUNTS, non avrebbe potuto partecipare come richiesto dal regolamento. Se la nostra situazione amministrativa era nota, perché trasmettere un invito non realizzabile? Questa discrepanza evidenzia la mancanza di un confronto approfondito sulle nostre reali possibilità operative.”
Il sindaco sostiene che nessuna Amministrazione vorrebbe vedere la cessazione di un’attività associativa
“Pur riconoscendo le sue parole di apprezzamento, è evidente che la mancanza di azioni concrete da parte dell’Amministrazione ha contribuito a creare un contesto operativo di enormi difficoltà. La nostra decisione non è il risultato di una scelta affrettata, ma di anni di difficoltà (le ricordo 8 anni) rimaste irrisolte.
Infine cosa risponde alla disponibilità come Amministrazione ad un incontro presso la Casa Comunale?
“Un incontro per il benessere della Pro Loco e della comunità è sicuramente auspicabile. Siamo disposti a partecipare, convinti che il dialogo possa rappresentare un punto di partenza per valutare soluzioni praticabili”
Vuole aggiungere qualcosa in conclusione a questa intervista? Sì, invitiamo tutti i cittadini interessati a sostenere le attività di volontariato. Solo grazie alla partecipazione attiva sarà possibile preservare e rilanciare le associazioni che rappresentano un valore inestimabile per la nostra comunità.
Vuole aggiungere qualcosa in conclusione a questa intervista?
“Sì, dico che la cessazione delle attività della Pro Loco è una scelta dolorosa ma necessaria, maturata a seguito di anni di difficoltà irrisolte. Il mio vuole essere un ulteriore tentativo di lasciare la Proloco con una sede dove chiunque ci susseguirà possa operare senza le difficoltà con cui abbiamo dovuto operare. Vista la serietà della situazione e il suo impatto sulla comunità, riteniamo che un eventuale confronto debba avvenire esclusivamente nelle sedi istituzionali appropriate”.
Oreste Roberto Lanza
L’articolo Pro Loco di Francavilla in Sinni chiude, le parole del presidente Chiurazzi proviene da LSD Magazine.