La città metropolitana di Bari si conferma una delle aree più pericolose della Puglia sul fronte della sicurezza stradale. Nei primi sei mesi del 2024, nella sola Bari si sono registrati 859 incidenti stradali, con un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023. La statale 16, arteria nevralgica per i collegamenti regionali, è spesso teatro di gravi sinistri, contribuendo alla statistica negativa della provincia. Nonostante il calo della mortalità complessiva (-40%), la zona resta un punto critico per la sicurezza stradale in Puglia. A livello regionale però il numero delle vittime sembrerebbero in calo. È quanto emerso dal report di Asset, l’agenzia della Regione Puglia che si occupa di mobilità.
Più nel dettaglio, nel primo semestre del 2024, la Puglia ha registrato 5.004 incidenti con lesioni (+11,6% rispetto al 2023), di cui 84 mortali (-6,6%). Questi eventi hanno causato 90 decessi (-12,6%) e 7.764 feriti (+14,4%). La maggior parte degli incidenti si è verificata all’interno dei centri abitati (73%), dove si concentra il 69% dei feriti e il 17% dei decessi. Il 27% dei sinistri si è verificato su strade extraurbane, contribuendo all’83% delle morti. Le cause principali degli incidenti mortali includono l’eccesso di velocità (28%), la distrazione da smartphone (23%) e il mancato rispetto della segnaletica (4%). Gli incidenti causati da conducenti sotto l’effetto di droghe o alcol sono stati rispettivamente il 5% e il 2%. Bari e Foggia guidano la classifica regionale con il 20% delle vittime ciascuna, seguite da Taranto (19%) e Brindisi (16%). Fuori dai centri abitati, la mortalità è leggermente diminuita (-1,3%), ma gli incidenti sono rimasti sostanzialmente invariati (+0,7%). In città, invece, gli incidenti sono aumentati del 16%, in linea con la tendenza regionale che vede una crescita dei sinistri urbani. Un dato positivo riguarda l’assenza di incidenti mortali che abbiano coinvolto monopattini e bici elettriche, mentre due ciclisti hanno perso la vita nel semestre.
L’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, in collaborazione con l’Asset, prosegue il monitoraggio delle strade a rischio e il finanziamento di interventi di manutenzione e messa in sicurezza. Sono state inoltre avviate campagne di sensibilizzazione nelle scuole con il progetto “La strada non è una giungla”, coinvolgendo oltre 6.500 studenti. I dati, seppur incoraggianti sotto alcuni aspetti, evidenziano l’urgenza di interventi mirati per ridurre ulteriormente il rischio sulle strade, in particolare su arterie critiche come la statale 16 e nei centri urbani ad alta densità di traffico.
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