La lotta di Andrea Delogu alla depressione: il racconto della conduttrice con un lungo messaggio destinato ai suoi fan e non solo.
Solamente poche settimane fa aveva svelato le sue paure per un particolare regalo ricevuto da un fan. Adesso, Andrea Delogu ha deciso di aprirsi ancora di più con il suo pubblico e di parlare apertamente di una problematica che l’ha riguardata da molto vicino: la depressione. La donna ha spiegato tramite un lungo post social di aver lottato per diverso tempo sottolineando le grandi difficoltà vissute.
Andrea Delogu e la depressione
Attraverso un messaggio su Instagram, Andrea Delogu ha scelto di uscire allo scoperto su un argomento che risulta essere spesso molto delicato: la depressione. La donna ha provato a farlo in modo delicato spiegando anche cosa l’abbia portata a raccontare quanto vissuto sulla propria pelle solamente poco tempo fa.
Andrea Delogu – www.donnaglamour.it
“Non so mai come iniziare a parlare di quest’argomento, la depressione, perché ogni volta sembra ‘troppo delicato’ o ‘fuori luogo’, ma ne ho parlato in un’intervista recentemente e credo stia girando a giudicare dai tantissimi messaggi che ricevo in merito”, ha esordito la conduttrice prima di entrare nel dettaglio del suo racconto che ne ha messo in evidenza fragilità e paure.
Il post social: il racconto
“Non c’è niente di disdicevole a raccontare che per 3 anni della mia vita ho combattuto strenuamente, perché è stata una fatica devastante, contro la depressione“, ha quindi scritto nel suo messaggio social la Delogu. “E la cosa più assurda è che erano 3 anni dove non avrei dovuto aver alcun motivo per sentirmi persa, buia, vuota, spenta, triste anche se triste è un eufemismo, sacrificabile a me stessa”.
La Delogu ha paragonato la depressione ad un veleno e ha affermato: “Ho capito che cosa fosse e che dovevo chiedere aiuto quando ho cominciato ad avere paura di stare da sola perché non mi fidavo di me, del mio buio, un buio che combattevo ogni singolo minuto e che mi faceva tornare sfinita a casa la sera e quando ero sfinita quel buio poteva avere la meglio e io non volevo, non potevo smettere di ‘fare’ perché lui stava in agguato, pronto a soffocarmi nell’istante in cui mi fossi presa un attimo di silenzio. Silenzio“.
Successivamente la donna ha spiegato che questa situazione sia durata tre anni e che, al netto del benessere attuale, quel brutto periodo “non sparirà mai completamente”. La donna ha concluso con un suggerimento: “[…] Non abbiate paura di parlarne, è la vita, succede e quando succede non è colpa di nessuno. Chiedete aiuto […]”.