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Perdono Avellino, Monopoli e Benevento nella parte alta della classifica, mentre recupera 3 punti fondamentali il Crotone e risale la classifica. Tre sconfitte di seguito e dieci goal subiti. Sulla macchina del Potenza si accende una spia rossa. La squadra di De Giorgio a lungo andare non è riuscita a correggere lacune evidenti, tante volte mascherate nel gioco tattico della squadra. Due goal di Tumminello e poi Gomez e il potentino Murano portano morale e fanno classifica per il Crotone che nell’incontro con i potentini dimostra di essere più volenteroso, caparbio e concentrato di Caturano e compagni che annotano una sola rete, quella di D’Auria. Nel confronto con le stesse prime sette partite dell’andata si sono addirittura presi tre gol di meno (11 contro 14), ma anche si è fatto un punto in meno (10 contro 11). Potenza alla fine subisce troppo forse perché ancora lontana dall’avere una vera mentalità vincente legata a una forte abitudine ai tre punti con costanza. Ma solo un buon allenatore riesce a fare questo. Non basta De Giorgio? Dall’altra sponda i cugini del Picerno prendono un punto al Messina e scappano. Gli uomini di mister Tomei non perdono da cinque incontri però restano al momento fuori dalla corsa playoff. Ma è solo questione di momenti. Il Benevento dopo l’esonero in settimana di Auteri, non vince con la Juventus Next è il neo tecnico Pazienza si arrabbia per i diversi errori commessi frutto probabilmente di mancate attenzioni. La strega scivola al quarto posto dopo una lunga traversata da prima in classifica nel girone di andata. Onesto Pazienza nel dire: “Una sconfitta che porta un po’ di tristezza ma il campionato è lungo”. Protagonisti di questo momento e della 26esima giornata restano Monopoli, Cerignola e il corsaro Avellino che inciampa con il Foggia e con Vezzoni che al 38’ insacca a sorpresa nella porta di Iannarilli. Raffaele Biancolino su tutte le furie. Monopoli al momento prima in classifica ma brucia la sconfitta con il Catania all’85’ con Ierardi. Gli scommettitori danno a oltre il 50 per cento il primo posto in classifica all’Audace Cerignola di Raffaele che lunedì al Pinto se la vedrà con la Casertana di Pavarel con il morale alto dopo le sei reti rifilate al moribondo Taranto di Murgia. Se vince allunga di tre punti dalla seconda. Un sogno storico quello del presidente del Cerignola approdare alla cadetteria. A Cerignola ci credono tutti compreso il defenestrato dal Potenza Raffaele. Poi domenica prossima al Monterisi arriva la Turris, fate voi. Attenzione al rigenerato Trapani di Torrente. Un altro poker da annotare dopo quello del Potenza. Ma fa solo classifica più che notizia: l’avversario è la Turris addirittura senza il proprio gagliardetto. Da quando è arrivato Vincenzo Torrente due partite vinte e sei punti messi in cascina. Avanti tutta. In fondo la classifica in sala rianimazione la Casertana, il Messina, Latina e Cavese. Per le ultime preghiere Turris e Taranto.
Oreste Roberto lanza
L’articolo L’Audace Cerignola la più forte, Potenza dieci goal e tre sconfitte, il Picerno a passo lento proviene da LSD Magazine.