All’esito dell’istruttoria condotta dalla ripartizione Controlli, Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale sulle candidature pervenute, è stato approvato ieri l’elenco unico generale per le nomine e le designazioni dei rappresentati del Comune di Bari presso enti, aziende, istituzioni e società a partecipazione comunale.
Il suddetto elenco, diviso in apposite sezioni, distinte per ciascun incarico oggetto di nomina, ha validità sino al successivo rinnovo del Consiglio comunale e viene aggiornato annualmente (entro il 31 ottobre di ogni anno), previo nuovo avviso e nuovo avvio del procedimento.
Acquisite le candidature presentate entro il termine fissato nell’avviso pubblico, e a seguito della valutazione delle istanze pervenute da parte degli uffici competenti, si è proceduto a redigere l’elenco dei candidati ritenuti idonei per la sussistenza dei requisiti professionali, soggettivi, generali e di onorabilità, di cui agli indirizzi approvati dal Consiglio comunale con deliberazione n. 90 del 04/11/02024 (rispettivamente artt. 6, 7 e 8).
“La scelta assunta dall’amministrazione e dal Consiglio comunale – spiega l’assessore ai Controlli, Legalità, Trasparenza e Antimafia sociale Nicola Grasso – è quella di prevedere dei requisiti di professionalità più elevati che in passato, con l’obiettivo di garantire competenze il più possibile attinenti rispetto alle sfide che le società partecipate del Comune di Bari dovranno affrontare nei prossimi anni. L’avviso ha richiesto anche principi di onorabilità particolarmente stringenti ma non a discapito di un altro degli elementi che abbiamo tenuto in considerazione, il ricambio generazionale. Un principio coerente con la volontà di coinvolgere quanto più possibile giovani professionisti (under 35) che possano e vogliano impegnarsi nella gestione di alcuni aspetti della vita amministrativa – penso alla raccolta dei rifiuti o al trasporto urbano – che costituiscono gangli vitali per lo sviluppo e la realizzazione degli interessi pubblici della nostra città”.
Si ricorda che la scelta dei candidati assume carattere fiduciario, sulla base del giudizio di affidabilità nel rappresentare, da parte della persona prescelta, l’indirizzo politico-gestionale del socio, del Comune e della collettività, e avviene nel rispetto dei fondamentali principi di imparzialità e buon andamento dell’amministrazione, sanciti dall’art. 97 della Costituzione e richiamati nell’art. 2 degli indirizzi approvati dal Consiglio comunale.
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