Lorenzo Rovagnati, 41 anni, amministratore delegato ed erede con il fratello Ferruccio dell’omonimo salumificio industriale, è morto in un incidente aereo: l’elicottero sul quale viaggiava è precipitato nella serata di ieri, mercoledì 5 febbraio, a Castelguelfo, frazione di Noceto, in provincia di Parma. Nell’incidente sono morti anche i due piloti dell’aeromobile, Flavio Massa, 59 anni, e Leonardo Italiani, 30 anni.
L’elicottero si è schiantato a terra nell’area stessa da cui era appena decollato, all’interno della tenuta del castello di Castelguelfo, di proprietà della famiglia Rovagnati.
Sono ancora da chiarire le cause dell’incidente. La zona era avvolta da una fitta nebbia e si ipotizza che il pilota potrebbe aver commesso un errore dovuto alla scarsa visibilità, ma non si esclude un guasto meccanico all’elica di coda del velivolo.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del Volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta sull’accaduto, inviando una squadra investigativa. L’elicottero preciptato è un AgustaWestland AW109 con marche di registrazione I-CPFL. La Procura della Repubblica di Parma ha ordinato il sequestro della scatola nera e dei piani di volo.
Lorenzo Rovagnati ha tre anni in meno del fratello Ferruccio: i due sono figli di Paolo Rovagnati, l’imprenditore – morto nel 2008 a 68 anni – che trasformò la piccola attività di famiglia in un colosso dell’industri agroalimentare italiana.
Lorenzo si era sposato nel 2019 con Federica Sironi nella chiesa dei Santi Gervaso e Protaso a Macherio, in provincia di Monza e della Brianza. Dalla coppia sono nati due figli e la moglie è attualmente incinta di un terzo.
“Ho avuto il grande piacere di conoscere Lorenzo quando veniva qua con il papà”, racconta alla Rai il sindaco di Noceto, Fabio Fecci. “È da più di 30 anni che conosco questa famiglia, da quando si sono insediati, hanno acquistato il maniero di Castelguelfo e realizzato gli allevamenti di suini. C’è stato un rapporto molto forte, è una famiglia di grande umiltà. Il padre era una persona semplicissima, un grande imprenditore, e Lorenzo stava incarnando tutto quello che ha realizzato il papà insieme alla mamma e al fratello. È una tragedia tremenda che colpisce tutta la nostra comunità. È stato molto vicino a noi nelle varie iniziative sociali, culturali e ricreative”.
Secondo quanto ricostruito, Lorenzo Rovagnati – che abitava nel milanese – aveva l’abitudine di raggiungere Castelguelfo quasi tutti i mercoledì. Il castello medievale di proprietà della famiglia si trova vicino alla via Emilia, a metà strada tra Parma e Fidenza, a poca distanza dal casello di Castelguelfo lungo l’autostrada A15. All’interno della tenuta ci sono un vasto parco con un laghetto e un eliporto privato, edifici e cortili.
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