Questa mattina, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere denominata “Questo non è amore”, presso la Questura di Bari è stata inaugurata la “stanza di ascolto riservato”, destinata alle vittime di violenza di genere o comunque persone vulnerabili e vittime di disagio minorile.
Personale qualificato, all’interno di una stanza arredata in modo da creare un luogo di ascolto accogliente e rassicurante, raccoglierà richieste di aiuto e segnalazioni, al fine di intercettare e gestire con professionalità e riservatezza il disagio e le paure delle vittime di reato o di testimoni vulnerabili, rilevando tempestivamente eventuali fattori di rischio.
L’obiettivo è quello di garantire una corsia preferenziale all’utente, vittima di determinate tipologie di reato, e trattare nel modo più opportuno la segnalazione raccolta, anche attraverso l’immediata attivazione della rete antiviolenza.
All’inaugurazione della stanza, avvenuta con il “taglio del nastro” effettuato dal Questore di Bari Massimo Gambino, hanno partecipato il Prefetto di Bari Francesco Russo, il Procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi ed Autorità militari e civili locali. Dopo il taglio del nastro, un momento di preghiera e la benedizione della stanza a cura del Cappellano della Polizia di Stato di Bari, Don Mimmo Memoli.
Il questore ha evidenziato quanto i reati di violenza siano in aumento nei primi mesi del 2025 e rispetto allo stesso periodo del 2024. La maggior parte sono violenze domestiche, ma non mancano anche reati commessi sui luoghi di lavoro.
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