
Del suo amore per la scrittura, Valeria Parrella ha fatto uno strumento per aiutare gli altri e per diffondere una nuova cultura umanitaria.
Valeria Parrella è una delle scrittrici emergenti degli anni 2000: ha al suo attivo diverse opere importanti, grazie alle quali ha anche vinto numerosi premi. Ma nel suo curriculum spuntano anche molte collaborazioni teatrali di grande successo, nonché alcuni impegni sociali e politici di spicco. Scopriamo qualcosa in più sul suo conto, dalla biografia alle curiosità.
Valeria Parrella, chi è: la biografia e la vita privata
Nata a Torre del Greco (Napoli) il 20 gennaio 1974, sotto il segno zodiacale del Capricorno, Valeria Parrella è cresciuta con la sua famiglia a Nocera Inferiore. Dopo il diploma ottenuto presso il liceo classico della sua città, ha proseguito gli studi laureandosi in Lettere Antiche all’Università di Napoli Federico II. Sin da giovane, è però il suo amore per la scrittura a dominare la sua vita.
Valeria si è specializzata come interprete nella lingua dei segni e lavora all’ENS di Napoli. Dal 2017 è giornalista pubblicista, regolarmente iscritta all’Ordine dei Giornalisti.
Il suo esordio letterario è datato 2003, quando Valeria ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, Mosca più balena, aggiudicatosi il Premio Campiello Opera Prima, il il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante ed è giunta finalista al Premio Bergamo.
Nel 2005 con il libro di racconti Per grazia ricevuta è arrivata nella cinquina del Premio Strega ed ha vinto il Premio Renato Fucini.
Dal 2007 ha iniziato a lavorare anche per il teatro: il suo Io Clitemnestra, il verdetto è andato in scena al Teatro Stabile di Napoli. Tra le altre sue collaborazioni teatrali citiamo anche Ciao Maschio (2009), Tre terzi (2009), Antigone (2012) e Dalla parte di Zeno (2016).
È invece nel 2008 che ha dato alle stampe il suo primo romanzo, intitolato Lo spazio bianco. Un grande successo, tanto che Francesca Comencini ne ha tratto l’omonimo film interpretato da Margherita Buy. Tra gli altri libri della Parrella ricordiamo anche Ma quale amore (Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2011) e Almarina, giunto terzo al Premio Strega 2020.
Ed ancora, nel 2022 ha pubblicato il romanzo La Fortuna, vincitore del Premio Mondello l’anno seguente nella sezione Opera Italiana. La nuova raccolta di racconti, Piccoli miracoli e altri tradimenti, è del 2024, premiata con il Premio Cimitile.
Inoltre, Valeria Parrella si occupa dal 2006 di una rubrica di libri sul settimanale Grazia e collabora con La Repubblica, Il Manifesto e L’Espresso.
La vita privata
Non sono molti i dettagli che conosciamo sulla vita privata di Valeria, che è una donna molto riservata e schiva. Sappiamo però che dal 2014 è sposata con Davide Iodice, un famoso regista teatrale italiano. I due stavano insieme da 5 anni, quando sono convolati a nozze.
Lei e suo marito vivono insieme a Napoli, e hanno un figlio di nome Andrea. Nel dettaglio, vive a Bagnoli, affacciata sul mare di Napoli. Dopo anni nel centro storico, ha scelto un’abitazione d’epoca con soffitti alti e mura in tufo. La sua casa riflette il suo stile essenziale e il suo amore per la letteratura, con librerie piene di volumi e locandine teatrali.
Oltre ad essere una scrittrice, si è anche tuffata in politica quando, nel 2014, si è candidata per le europee. Inoltre è molto attiva in ambito sociale: è attenta ai diritti delle minoranze e segue un interessante progetto di scrittura con i ragazzi detenuti presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida.
Chi è Davide Iodice
Davide Iodice, nato a Napoli nel 1968, è un regista, drammaturgo e direttore artistico. Ha conseguito il diploma in regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, e nel 1992 ha fondato la compagnia Libera Mente insieme ad altri artisti.
Dal 1995 al 1999 ha collaborato con il Centro di Ricerca Teatro Nuovo di Napoli, diventandone condirettore artistico. Nel corso della sua carriera ha lavorato con figure di spicco come Carmelo Bene, Carlo Cecchi e il Teatro di Leo. Ha inoltre svolto attività di teatro pedagogico presso l’Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà di Roma.
Iodice ha inoltre realizzato opere radiofoniche per Radio 3 Rai, e un cortometraggio sulle periferie.
Le curiosità su Valeria Parrella
– La sua autrice preferita è Alice Munro.
– Dai suoi genitori – papà professore di filosofia e storia, mamma botanica – ha ereditato l’amore per la natura e per la Grecia antica.
– La casa a Bagnoli è stata scelta per la vicinanza alla scuola del figlio, in un quartiere che sente ormai suo.
– Le sue opere sono state tradotte in diverse lingue, tra cui spagnolo, coreano, francese, inglese, tedesco, bosniaco, ceco, ungherese, polacco, svedese ed ebraico.
– Ha fondato e organizza la festa del libro “Un’altra Galassia”.
– Valeria Parrella non ha un profilo su Instagram.