
Il mercato europeo degli pneumatici attraversa una fase di profondo cambiamento, sotto la spinta di fattori economici, commerciali e normativi.
L’evoluzione delle dinamiche di consumo, infatti, intersecano le rinnovate esigenze di mercato, determinate non solo dai nuovi sviluppi della mobilità pubblica e privata ma anche dalla diversificazione dei canali di acquisto.
Di conseguenza, le aziende di settore tendono a destinare crescenti risorse nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni innovative, in grado di coniugare elevati standard prestazionali e conformità regolamentare.
Vendite in ripresa: i dati
Dopo un biennio di segno negativo (2022-2023), in cui le vendite sono calate significativamente per effetto del conflitto scoppiato in Ucraina, nel 2024 il mercato europeo degli pneumatici ha dato segni di ripresa. Lo si evince dai dati pubblicati dall’ETRMA (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association), l’Associazione dei produttori europei di gomma e pneumatici; in particolare, il report del 30 gennaio scorso evidenzia come lo scorso anno le vendite siano aumentate complessivamente del 5%.
Il dato è frutto delle performance estremamente positive del segmento delle gomme ‘4 stagioni’ (+16%) e degli pneumatici invernali (+7%), in grado di compensare il leggero calo degli estivi (-2%). Il Segretario Generale dell’Associazione, Adam McCarthy, ha spiegato come le vendite siano “ancora molto lontane dai volumi del periodo pre-pandemia”, incluse le gomme multistagionali (-3,5%).
Rispetto al 2023, l’Associazione registra un’evoluzione positiva anche per quanto riguarda i prodotti destinati ai mezzi agricoli (+5%) e le gomme per moto e scooter (+4%).
Sostenibilità e soluzioni green
Gli pneumatici del futuro saranno certamente ‘green’, in virtù dello sviluppo di soluzioni più sostenibili, specie in relazione ai materiali utilizzati nei processi di produzione. Da questo punto di vista, le case produttrici percorrono più strade differenti; di base, molte hanno già approntato piani che prevedono di ridurre l’impiego di materia prima vergine, a favore di una maggiore componente riciclata (soprattutto gomma, ma anche scarti agricoli).
Contestualmente, vi è la tendenza a integrare materiali derivanti da fonti rinnovabili; a tal proposito, si segnala di recente il lancio del nuovo Bridgestone Potenza Sport A, “il primo pneumatico prodotto in serie dall’azienda a incorporare il 55% di materiali riciclati e rinnovabili, come certificato da ISCC PLUS”, come si legge in una nota diramata dall’azienda.
Lo pneumatico, fa sapere Bridgestone, “è stato sviluppato con tecnologia ENLITEN per migliorare le sue caratteristiche di sostenibilità e renderlo pronto alla mobilità elettrica, senza compromettere la sicurezza o le prestazioni”; la componente dei materiali riciclati, che ammonta al 20%, include “gomma riciclata da pneumatici fuori uso, carbon black certificato e correlato a oli circolari, silice ottenuta da lolla di riso, lignina, ossido di zinco e carbon black recuperato correlato a pneumatici a fine vita” mentre il 35% è composto da gomma naturale e polimeri bio-attribuiti.
Il nuovo pneumatico è stato scelto da Audi come equipaggiamento originale per la nuova e-tron GT e sarà presto incluso nel catalogo Bridgestone, al fianco degli altri modelli già disponibili sia presso i retailer fisici sia online, attraverso rivenditori specializzati come www.euroimportpneumatici.com.
La crescita del canale online
Sulla scia di un fenomeno che interessa le categorie merceologiche più disparate, anche il segmento degli pneumatici vede il canale digitale crescere sensibilmente. Nonostante le peculiarità che contraddistinguono il prodotto (le gomme di ricambio sono ingombranti e pesanti, a differenza degli articoli comunemente venduti online), un numero crescente di utenti e consumatori sembra maggiormente propenso ad esplorare le possibilità offerte dall’e-commerce di settore, grazie a marketplace e piattaforme ‘verticali’ come il già citato Euroimportpneumatici.
Il trend deve molto anche alla più generale propensione, da parte degli utenti digitali, ad integrare molto più che in passato i canali fisici e online; se un tempo questi ultimi erano solo una fonte di informazioni e dati, ad oggi rappresentano un’alternativa concreta per l’acquisto finale, non di rado basato su riscontri raccolti ‘dal vivo’ in negozio.
L’articolo Come si evolve il mercato degli pneumatici: tendenze e prospettive proviene da Costozero, magazine di economia, finanza, politica imprenditoriale e tempo libero – Confindustria Salerno.