
Quinta edizione del Festival “Venise pour la Francophonie” per celebrare e rinsaldare i legami di una città amatissima dai francesi con una lingua condivisa in molti continenti del mondo. Giovedi 20 marzo è celebrata la Giornata Internazionale della Francofonia e intorno a tale data il Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Universita Ca’ Foscari – Sezione di Francese – ha messo in campo una serie di manifestazioni che fino al 16 maggio prossimo celebreranno tale sintonia culturale.
Marie Christine Jamet, professore associato presso il Dipartimento è la responsabile del progetto e del comitato scientifico ampio e variegato, assieme ai ricercatori Giuseppe Sofo e Jannik Hamon, con un programma che prevede il coinvolgimento di molte istituzioni cittadine veneziane dove arte, musica, letteratura, cinema, arti visive, conferenze in lingua francese saranno protagoniste.
A proposito di coinvolgimento, già dalle prime manifestazioni musicali il pubblico dei giovani si è fatto vedere e sentire, come al Teatro di Ca’ Foscari a Santa Marta , dove si è esibito il cantautore Stéphane Sanseverino con pubblico entusiasta o al Festival del film svizzero, partner come Paese francofono.
La lingua francese a Venezia registra successo. Sono 140 le matricole che animano il primo anno delle lezioni del Dipartimento di Francese per il conseguimento della laurea triennale e oltre trecento quelli dell’intero corso.
Oltre al fatto di poter “scoprire, ammirare e sognare in lingua francese”, è la vasta partecipazione di molte istituzioni, pietre miliari della cultura veneziana, che fa della quinta edizione del Festival un evento particolare: la Fondazione Querini Stampalia assieme all’Auditorium Santa Margherita ospiteranno la regista Malou Lévêque, che presiede la giuria del Ca’ Foscari Short Film Festival, mentre presso l’Ateneo Veneto, in collaborazione con Verso Incroci, la critica letteraria Belinda Cannone e lo scrittore Andrea Molesini discuteranno su quindici autori francesi contemporanei e la loro scrittura.
Non può mancare in una città acquatica come Venezia un evento in un luogo collegato con le tradizioni marinare: sarà infatti il cantiere Crea, alla Giudecca, a ospitare il primo dei due convegni scientifici in programma, “La traduzione aumentata”, al quale seguirà a fine maggio “L’oral dans tous ses états”.
Cinema di attualità in collaborazione con l’Alliance Française, poesia con la Fondazione l’Albero d’Oro e arte a Palazzo Contarini – Polignac: e la musica, negli spazi suggestivi del palazzetto Bru Zane.
Attualità drammatica con il regista Jean-Jacques Annaud che presenta il film del 2022 “Notre-Dame in fiamme”( Multisala Giorgione 24 marzo) a testimoniare l’incendio che nel 2019 distrusse la famosa cattedrale parigina: e per illustrare i complessi lavori di restauro e la nuova vita di Notre Dame sbarcherà a Venezia l’architetto capo dell’équipe di tecnici che ha ridato vita alla struttura gotica dell’Ile Saint Louis, presso The Home of the Human Safety Net alle Procuratie Vecchie.
Sostegno, patrocinio e partenariato da parte di istituzioni italiane e straniere.
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