
Spiacevole episodio ai danni del noto attore e modello Gabriel Garko, vittima di insulti omofobi da parte di un hater. La sua risposta.
Chiamato in causa di recente da Manuela Arcuri riguardo alla loro storia passata, Gabriel Garko è tornato protagonista in queste ore per un episodio spiacevole ai suoi danni. L’attore e modello, infatti, ha ricevuto dei brutti insulti omofobi da parte di un hater, apparentemente una donna, ai quali ha scelto di rispondere in modo magistrale.
Gabriel Garko: il coming out
Come detto, Gabriel Garko, celebre attore italiano amato dal pubblico per il suo fascino e il suo talento, è tornato al centro dell’attenzione mediatica non per un nuovo progetto cinematografico, ma per un episodio spiacevole avvenuto sui social. Un hater ha commentato un suo post con parole offensive e discriminatorie, dimostrando quanto l’omofobia sia ancora tristemente presente nel dibattito pubblico.
Gabriel Garko – www.donnaglamour.it
L’attore, che da tempo ha fatto coming out con grande serenità e maturità, ha scelto di non restare in silenzio, ma di replicare in maniera elegante e tagliente. Proprio sulla scelta di uscire allo scoperto, Garko aveva detto a ‘Ciao Maschio’: “Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l’avrei mai fatto. Perché io sono dell’opinione che fino a quando esisterà il coming out, significa che non si è realmente liberi […]”.
Il botta e risposta
Tornando allo spiacevole episodio avvenuto ai danni di Garko, l’attore ha fatto leggere quanto ricevuto da parte dell’hater: “Se avessi saputo che era ghei non lo avrei guardato. Fa schifo”. La risposta di Garko non si è fatta attendere: “Nonostante siamo giunti al 2025… Peccato per l’italiano”. Con poche parole, l’attore ha smontato l’insulto puntando sull’assurdità del pregiudizio e sottolineando anche l’errore grammaticale nel messaggio dell’hater.
La replica, condivisa e apprezzata da molti utenti, è diventata virale e ha suscitato una valanga di commenti solidali nei confronti dell’attore. Questo episodio ha quindi dimostrato come la dignità e l’intelligenza possano trasformare un attacco gratuito in un’occasione per far riflettere sull’importanza del rispetto e della cultura.