
Storico esperto di musica e speaker radiofonico, Linus ha dato un giudizio piuttosto critico sulle canzoni di Sanremo 2025 a due mesi dal Festival.
Dopo essere stato protagonista anche nella scuola di Amici per giudicare i brani degli allievi, Linus ha commentato a Il Messaggero le canzoni di Sanremo 2025. A distanza di alcuni mesi dalla kermesse musicale, infatti, è tempo di bilanci. Non solo per il brano che ha trionfato, ovvero quello di Olly, ‘Balorda nostalgia’, ma anche per tutti gli altri.
Linus: la musica e i commenti dei colleghi
Nel corso dell’interessante intervista rilasciata a Il Messaggero, Linus ha avuto modo di affrontare diversi argomenti. Prima di concentrarsi, come anticipato, su Sanremo, lo speaker radiofonico ha commentato quelle voci che lo riguardano da vicino e che lo vorrebbero essere, a detta di alcuni, una persona “un po’ carogna”.
I Coma Cose a Sanremo 2025 mentre fanno un cuore – www.donnaglamour.it
“Sono una brava persona, curiosa e generosa, anche se questo lo dicono pure i mafiosi. Non ho mai conosciuto uno stronzo che non fosse convinto di essere il contrario. Certo, mi rendo conto che è una autovalutazione un po’ opinabile”, ha adetto Linus.
E parlando delle voci che lo vorrebbero come un po’ cattivello: “È partita tutto da quegli infami di Elio e le Storie Tese che si sono sempre divertiti a disegnarmi come un despota. Una volta insieme abbiamo fatto anche un film di Natale in cui io facevo Scrooge. Insomma, fare la parte del cattivone mi piace, i cattivi sono più affascinanti dei buoni, solo che qualcuno ci crede davvero. Mi difendo dicendo sempre che se io fossi davvero così permetterei mai a quelli che lavorano con me di definirmi in quel modo?”, ha replicato lo speaker.
La critica a Sanremo 2025
Arrivando poi a Sanremo: “Cosa resterà delle canzoni del Festival 2025? Stiamo vivendo una stagione di transizione…”, ha risposto all’inizio Linus. Poi, sollecitato, ecco la frecciatina: “Nulla. Sono passati due mesi, la sola canzone del Festival di quest’anno di cui ci ricorderemo fra dieci anni sarà Cuoricini dei Coma Cose. Il resto, carine. Punto. Lucio Corsi e Brunori si conoscevano da anni e hanno fatto sicuramente di meglio”.
E su Olly, che ha vinto: “Un bel personaggio. Carino. Prima di dire che sia il futuro della musica italiana aspetterei un attimo”, ha detto.