Continua a tenere banco in Umbria la querelle tra Gino Sirci, presidente della Sir Susa Vim Perugia, e il Corriere dell’Umbria. Le dichiarazioni del numero uno dei Block Devils al termine del match di Champions League al PalaBarton contro Ankara (QUI il video) non sono piaciute all’USSI (Unione stampa sportiva italiana) che le ha a sua volta criticate duramente con un comunicato ufficiale prendo posizione a favore del quotidiano e dei suoi giornalisti
“Alla luce dell’intervista rilasciata attraverso i propri canali ufficiali nel dopopartita con Ankara, il gruppo Umbro dell’Ussi condanna e censura con forza le parole pronunciate dal presidente della Sir Safety Perugia Volley Gino Sirci, vero attacco diretto al Corriere dell’Umbria, ai suoi giornalisti e quindi al direttore Sergio Casagrande”.
“Tali dichiarazioni sono da intendersi lesive non soltanto della professionalità di chi lavora nella testata in questione, ma anche del lavoro che svolgono e più in generale dell’intera categoria e in nessun modo possono essere giustificate, tanto più dal presidente di una delle realtà sportive che danno maggior lustro all’Umbria a livello nazionale. Ussi Umbria ricorda a Gino Sirci che non ha alcun diritto di interferire nelle linee editoriali del giornale in questione, né di alcun organo di informazione. La libertà di informazione è sancita dalla Costituzione e ciascun giornale ha il diritto di decidere in autonomia quali notizie trattare ed in quale maniera”.
“Ancora più lesiva della professionalità della testata in questione è la parte delle dichiarazioni secondo cui ‘non è chiaro di chi faccia gli interessi il Corriere dell’Umbria, non certo di Perugia’. A Sirci ricordiamo che l’unico interesse dei quotidiani è quello di informare i lettori con correttezza e senza condizionamenti da parte di nessuno. A Sirci Ussi Umbria ricorda inoltre il ruolo importante che in questi anni hanno avuto i quotidiani locali, tra i più rilevanti il Corriere dell’Umbria, nella diffusione dei successi della squadra: ciò è avvenuto anche grazie alla collaborazione degli uffici stampa che si sono succeduti”.
“Contestualmente, Ussi Umbria invita Sirci a ricercare altrove le reali motivazioni della scarsa affluenza di pubblico nell’ultima partita di Champions. Magari nella coincidenza con il calcio internazionale – cosa alla quale peraltro lo stesso Sirci accenna in apertura della risposta. Oppure nel minore appeal della partita in considerazione della qualificazione raggiunta in anticipo. Oppure, ancora, nell’aumento dei prezzi dei biglietti, condizione che in combinazione con le due precedenti può aver influito sull’affluenza. Scaricare sulla stampa le responsabilità altrui è un gioco facile nel quale cimentarsi, farlo attaccando chi ci lavora, addirittura utilizzando i propri canali ufficiali, è irrispettoso e lesivo della dignità umana e professionale. Ribadendo quindi la ferma condanna per le dichiarazioni rilasciate, Ussi Umbria invita Sirci a tenere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti degli operatori dell’informazione”.
La risposta del presidente Sirci non si è fatta attendere ed è arrivata tramite una nota ufficiale della società che riportiamo di seguito.
“Come Presidente della società sono a disagio perché quella dichiarazione che abbiamo rilasciato era figlia di un pensiero spontaneo che secondo me non è solo mio, ma anche di parecchi umbri, di una popolazione umbra che segue la pallavolo. È il pensiero mio, ma anche di oltre 150 sponsor che investono soldi dei loro bilanci per sostenere un movimento che fa un grande spettacolo con un grande riscontro in Umbria, in Italia e nel mondo, però poi è poco comunicato dal Corriere dell’Umbria”.
“Siamo soddisfattissimi degli altri, soprattutto dei siti e delle testate on line e del GR Rai dell’Umbria. Sono del parere che, quando non ci sono delle notizie che superano la pallavolo, è giusto che le gesta della pallavolo umbra vadano in prima pagina dello sport. Ultimamente vedo che stiamo peggiorando perché mercoledì scorso sulla Champions League, in un match europeo in cui la Sir Sicoma Monini Perugia scendeva in campo da prima del girone, la notizia sia stata relegata nelle ultime pagine. Si può parlare di disattenzione, però l’abbiamo esternato in più occasioni”.
Il presidente fa poi un paragone con la Gazzetta dello Sport e lo spazio dedicato, per esempio, a Sinner quando vince, ma anche quando gioca, chiedendosi di conseguenza come mai il Corriere dell’Umbria non dia il giusto riscontro alla pallavolo “nonostante sia uno sport che nel locale ha grande successo”.
Infine, Gino Sirci conclude cercando di mettere un punto alla questione, seppur ribadendo il suo pensiero: “Ci sentiamo un po’ a disagio per questa situazione che rende penalizzati gli umbri, gli sponsor umbri e la società umbra. Data la nostra grande considerazione del ruolo e dell’operato del Corriere dell’Umbria, siamo fiduciosi che la cosa rientri nel modo più naturale e auspichiamo che quando da noi espresso venga recepito”.
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