Nell’ambito dei controlli mirati e delle attività investigative svolte sul territorio, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria 3 soggetti , due 40enni e un 60enne, per trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi, conferimento illecito su area privata e per la ditta, persona giuridica, intestataria del veicolo utilizzato per il trasporto illecito, anche la segnalazione-reato per mancata iscrizione all’albo Gestori ambientali.
Le indagini erano iniziate da una segnalazione pervenuta dai residenti della zona, in agro di Carbonara, di un autocarro che aveva abbandonato, ingombranti e materiale di risulta, compresa documentazione varia chiusa in bustoni, in una area agricola. Gli agenti sono riusciti a risalire agli autori degli illeciti, ricostruendo la filiera di provenienza dei rifiuti, scoprendo che gli stessi erano stati recuperati da un immobile in centro città, ove erano ancora in corso le attività di trasloco per poi essere scaricati abusivamente in una area periurbana. Dopo gli appostamenti e il pedinamento delle persone e mezzo utilizzato, si sono accertati i fatti e sono stati identificati gli autori. Responsabile solidale la ditta affidataria del servizio.
L’ autocarro è stato posto sotto sequestro giudiziario a disposizione dell’autorità giudiziaria. A carico dei trasgressori saranno imposti la bonifica dell’area di deposito e il corretto conferimento dei rifiuti sversati.
Trattasi dell’ennesimo episodio nell’ambito del triste fenomeno dei cosiddetti “svuotacantine” che poi illecitamente sversano i rifiuti nelle nostre campagne, per poi dare anche fuoco alle mini discariche realizzate.
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