“Ci troviamo in una situazione ormai insostenibile a causa del cantiere per la riqualificazione del lungomare, avviato nel marzo 2022 e ancora oggi privo di una chiara prospettiva di conclusione”
Inizia così un lungo comunicato del nuovo comitato di commercianti di Santo Spirito.
“Secondo quanto annunciato dall’ex Sindaco Decaro e dall’ex Assessore Galasso, i lavori avrebbero dovuto concludersi nell’arco di 365 giorni, ma a distanza di due anni e mezzo il cantiere è ancora in corso, con pochissimi operai impegnati quotidianamente e senza un cronoprogramma ufficiale consultabile. Questa incertezza sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza delle nostre attività”.
“Siamo lavoratori che vogliono operare nel rispetto delle regole, senza il timore di incorrere in sanzioni che mettono a rischio la continuità delle nostre attività e la stabilità dei nostri dipendenti. L’attuale situazione ci pone di fronte a difficoltà insostenibili, con il concreto pericolo di dover ridurre il personale o, in alcuni casi, cessare l’attività”.
“Le istituzioni comunali sono perfettamente a conoscenza delle nostre difficoltà, e la situazione del cantiere non dipende da noi. Anzi, abbiamo investito sulla base delle tempistiche di lavoro annunciate, organizzando le nostre attività in funzione di una fine lavori che, nei fatti, non si è mai concretizzata.
Molti di noi hanno ricevuto sanzioni estremamente onerose, in alcuni casi importi fino a 60.000 euro, oltre a denunce penali, nonostante la presentazione di richieste di autorizzazione per l’utilizzo del suolo. A queste difficoltà si aggiungono i normali costi di gestione, affitto e personale, che stiamo cercando di sostenere in condizioni sempre più critiche.
Siamo esasperati e temiamo di non riuscire più a far fronte a queste spese. I nostri clienti faticano a comprendere perché sia per noi impossibile posizionare tavolini all’aperto, nonostante in alcuni lotti il cantiere sembri terminato, e nonostante alcune attività li abbiano. L’area di cantiere, che non consente di ottenere le autorizzazioni, dove inizia e dove termina? Si sono verificati episodi in cui la polizia locale ha obbligato i nostri clienti ad alzarsi e lasciare il posto, generando disagi e incomprensioni che danneggiano ulteriormente il nostro lavoro e la nostra immagine.
A tutto ciò si aggiunge un’ulteriore preoccupazione: sappiamo che a breve il nostro lungomare sarà interessato da nuovi lavori per la realizzazione della pista ciclabile, con un percorso che andrà da Strada Cola di Cagno a Palese fino al Lido Dieci Venti a Santo Spirito. Se la gestione di questo nuovo cantiere dovesse seguire le stesse tempistiche di quello attuale, il rischio per le nostre attività sarebbe devastante. Non possiamo permetterci un’ulteriore fase di lavori infiniti, che renderebbe ancora più difficile la ripresa economica delle nostre attività.
Per questi motivi, chiediamo con urgenza:
Un incontro immediato con Sindaco Leccese, ed Assessori Scaramuzzi e Petruzzelli, per discutere le tempistiche effettive di completamento dei lavori e ottenere risposte chiare sulla gestione del cantiere;
Il rilascio delle autorizzazioni, tramite misure speciali anche provvisorie, per l’occupazione del suolo demaniale e comunale almeno nei lotti di cantiere completati, per permetterci di lavorare senza ulteriori penalizzazioni;
Un intervento concreto per sospendere o rivedere le sanzioni che ci stanno mettendo in ginocchio, considerando la straordinarietà della situazione;
L’accelerazione dei lavori, affinché procedano con maggiore rapidità rispetto al ritmo attuale, garantendo così il completamento dell’opera nel più breve tempo possibile.
Non possiamo permetterci di navigare a vista ancora a lungo: un altro anno di incertezza può portare al fallimento di un’attività commerciale, due anni e mezzo sono già oltre il limite della sopportazione”.
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