Don jr, figlio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, è andato a caccia di specie protette nella laguna di Venezia? La denuncia, presentata per la prima volta dal consigliere veneto di Europa Verde Andrea Zanoni, si è tradotta in un’interrogazione alla Regione Veneto e nella richiesta della deputata Luana Zanella al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin di riferire alla Camera.
“In un video della Field Ethos – The global hunt for adventure – ho osservato diverse scene di caccia agli anatidi nella laguna di Venezia, girate recentemente in Valle Pierimpie’ a Campagna Lupia (VE)”, spiega Zanoni sui social. “L’area è tutelata dalle norme europee e fa parte di un sito della Rete Natura 2000 UE, come Zona Speciale di Conservazione denominata ‘Laguna medio-inferiore di Venezia’. Il video mostra alcune persone, tra cui Donald Trump Junior, mentre uccidono diverse anatre”.
Secondo il consigliere veneto di Europa Verde, tra queste figurerebbero anche specie protette. “Nel video si vede Trump J. con in primo piano una Casarca (Tadorna ferrugginea), un’anatra molto rara in tutta Europa e protetta dalla direttiva UE Uccelli e dalla legge italiana sulla tutela della fauna selvatica, la L. 157/1992”, denuncia Zanoni. “L’uccisione o la detenzione di questo animale è sanzionata penalmente e perciò per la legge italiana costituisce un preciso reato di competenza della magistratura”.
Al di là della natura protetta o meno delle vittime della battuta di caccia però, il figlio del presidente degli Stati Uniti avrebbe comunque violato le norme italiane. “Trump J. in Italia non avrebbe potuto cacciare”, ricorda il consigliere veneto di Europa Verde. “Solo i residenti di una delle regioni italiane possono cacciare in Italia perché serve avere obbligatoriamente il tesserino di caccia che per legge viene rilasciato dalla Regione di residenza del richiedente”. Pertanto Zanoni ha annunciato di aver già “depositato un’interrogazione affinché la Regione riferisca quali sanzioni intende mettere in atto, come la sospensione o revoca dell’autorizzazione nei confronti dell’azienda faunistica venatoria e dei responsabili di atti in violazione delle norme italiane ed europee”.
La stessa cosa ha fatto la deputata di Alleanza Verdi Sinistra (Avs), Luana Zanella, in Parlamento. “Chiediamo con una interrogazione al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin di spiegare cosa sia accaduto, visto che l’abbattimento di specie protette è un reato, inoltre se corrisponde al vero che tra quei partecipanti fosse presente Donald Trump Junior, figlio del presidente degli Stati Uniti”, spiega la parlamentare.
“L’attuale governo Meloni sembra ormai tenuto a guinzaglio dal nuovo corso politico degli USA, con esercitazioni militari dell’USAF in aree protette dall’UE nel trevigiano (ho denunciato i fatti la scorsa settimana in merito al sito delle grave del Piave a Ciano del Montello) e ora il figlio di Trump a caccia di specie protette nella laguna di Venezia”, conclude Zanoni. “Il Veneto e l’Italia non sono proprietà USA”.