![Chi è Pablo Trincia, quello che non sai sul giornalista e podcaster](https://www.donnaglamour.it/wp-content/uploads/2024/06/IM_Pablo_Trincia.jpg)
Scopriamo cosa c’è da sapere su Pablo Trincia: l’ex inviato de Le Iene dalla carriera giornalistica sempre in prima linea.
Pablo Trincia è un autore e giornalista italiano, ex Iena del programma di Italia 1 e dal 2019 inviato per il programma Chi l’ha visto?. Negli anni più recenti ha intrapreso anche la carriera di podcaster. Ma cosa sappiamo di più sul suo conto? Prepariamoci a fare un viaggio nella vita di Trincia, alla scoperta di alcuni lati inediti della sua carriera e della vita privata!
Pablo Trincia, chi è: biografia e carriera
Nato a Lipsia il 24 settembre 1977, Pablo Trincia è del segno zodiacale della Bilancia. E’ cresciuto in una famiglia formata da padre italiano e da madre iraniana e dopo aver abbandonato la Germania, si è trasferito con loro a Milano.
Ha conseguito il diploma presso il Liceo – Ginnasio Alessandro Manzoni nel 1997 e successivamente si è trasferito a Londra, dove si è laureato in lingue e letterature africane alla School of Oriental and African Studies all’età di appena 23 anni.
Nel 2003, dopo essere tornato a Milano, ha iniziato a muovere i suoi primi passi professionali, collaborando con il sito di informazione PeaceReporter.
Due anni dopo, Pablo Trincia ha intrapreso ufficialmente la carriera giornalistica freelance, collaborando con diverse testate giornalistiche come La Stampa, il Venerdì di Repubblica, Io Donna, Panorama, l’Espresso, Berliner Kurier, Vanity Fair, Die Welt e The Independent.
Nel 2009 diventa ufficialmente un volto della trasmissione di Italia 1, Le Iene, lavorando come inviato. Le sue esperienze televisive, però, non si limitano a Mediaset: nel 2014 passa a La7, dove collabora con i programmi Servizio Pubblico e Annozero.
Successivamente ha collaborato con la casa di produzione Magnolia per la realizzazione di nuovi format e con Fanpage.it, occupandosi della webserie Toxicity.
Nel 2016 Trincia si è occupato di LUPI – Limited Access Area sul Nove e ha condotto su Rai2 Mai più bullismo.
L’anno seguente ha fatto ritorno sul Nove in coppia con Valentina Petrini, alla guida di Cacciatori ed in contemporanea lo abbiamo rivisto sempre nei panni di inviato a Le Iene.
Famose le sue audio inchieste che lo hanno fatto emergere anche come talentuoso podcaster con Veleno, poi diventato un libro nel 2019 (due anni più tardi diventerà una docuserie).
Nel medesimo anno e per una stagione, Trincia è stato inviato anche del programma di Rai3, Chi l’ha visto.
Dal 2021 inizia l’avventura di Pablo Trincia a Chrora Media, nel ruolo di responsabile creativo.
Realizza vari podcast come Il dito di Dio – Voci dalla Concordia, Megalopolis – Mumbai 2050, Dove nessuno guarda – il caso Elisa Claps, Sangue loro – Il ragazzo mandato a uccidere e E poi il silenzio- Il disastro di Rigopiano.
Nel 2025 Pablo Trincia è ospite di MasterChef Italia, in una puntata con protagonista una Mystery Box a tema “crime”.
La vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, Pablo Trincia è un uomo molto riservato e vive lontano dal mondo del gossip, anche se è un personaggio tv. Sappiamo che ha due figli: Yasmine e Sebastian.
Nella sua vita, poi, ci sarebbe anche una donna di nome Debora, che sarebbe anche la madre dei suoi figli, ma non si hanno certezze sul fatto che stiano ancora insieme. Infatti Trincia non racconta quasi mai della sua sfera privata.
Le curiosità su Pablo Trincia
– Il giornalista parla ben 11 lingue: persiano, tedesco, inglese, swahili, hindi, wolof, francese, spagnolo, portoghese e russo. Oltre all’italiano, naturalmente. “Studiare le lingue del mondo è il modo migliore per non sentirsi stranieri“, avrebbe dichiarato.
– Il suo nome, Pablo, deriva dal grande poeta Pablo Neruda, amico di suo nonno materno.
– Quando era giovane sognava di fare diversi lavori: prima il falegname, poi il portiere della nazionale del Camerun, poi l’archeologo e infine il giornalista.
– Durante un viaggio a Calcutta ha contratto la febbre tifoidea, ed è stato ricoverato in ospedale.
– Il suo sogno era quello di fare l’insegnante di lingue all’università.
– Per alcuni dei suoi servizi giornalistici ha provato delle droghe, e ha raccontato a The Twig Magazine: “Ad esempio, per realizzare il servizio a Praga sulle metanfetamine, io le ho provate. Ci siamo posti il problema: arriverà il messaggio sbagliato? Ma poi realizzi che è tutta questione di come dici le cose. Se dopo averla provata mi fossi messo a dire “wow che figata lo sballo” probabilmente sì, sarebbe passato il messaggio sbagliato. Se invece dici “ok, l’ho provata. Succede questo, questo e quest’altro, non fatelo” è diverso.”
– Non si sa con esattezza dove viva, ma sappiamo che nel 2007, in un’intervista a Le Iene, dichiarò di abitare a Milano. Sarà ancora così? Invece sui suoi guadagni non si hanno informazioni.
– Dopo il lavoro, come dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni, gli piace “spaccarsi” di CrossFit.
– Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due volte il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi nel 2010 e nel 2013 e nel 2020 il Premio Estense per il libro Veleno.
– Su Instagram posta spesso foto del suo lavoro e dei suoi compagni di viaggio nelle sue inchieste.