un esperto, ingegnere abilitato all’esercizio della professione, con comprovata esperienza almeno quinquennale (nell’ambito della libera professione o in qualità di dipendente pubblico) in materia di attività estrattive (con particolare riferimento alle modalità di coltivazione di cave, alle stabilità dei fronti di cava, alla sicurezza sui luoghi di lavoro);
un esperto, ingegnere o architetto, abilitato all’esercizio della professione, con comprovata esperienza almeno quinquennale (nell’ambito della libera professione o in qualità di dipendente pubblico) in materia ambientale, urbanistica e paesaggistica, con particolare riferimento alle procedure di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e di Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) e paesaggistica;
un geologo, abilitato all’esercizio della professione, con comprovata esperienza almeno quinquennale (nell’ambito della libera professione o in qualità di dipendente pubblico) in materia di geomorfologia, geologia, attività estrattive e coltivazione di sostanze minerali appartenenti alla II categoria di cui al R.D. 29 luglio 1927 n. 1443;
un esperto laureato in giurisprudenza, con comprovata esperienza almeno quinquennale (nell’ambito della libera professione o in qualità di dipendente pubblico) in materia ambientale, urbanistica e paesaggistica;
Laurea (L), Laurea vecchio ordinamento (DL) o Laurea specialistica (LS) o Laurea magistrale (LM), e iscrizione ad un albo/ordine professionale, attinenti agli ambiti disciplinari innanzi elencati;
qualificata esperienza professionale, almeno quinquennale, negli ambiti disciplinari attinenti il profilo di selezione prescelto.
L’articolo Commissione attività estrattive Bari, online l’avviso pubblico proviene da Borderline24.com.