ytali non è solo una rivista online, è anche libri. Con Sognare ancora. Ritratti di calcio e di sport di Roberto Bertoni siamo al sedicesimo titolo. Clicca QUI per acquistarlo. Buona lettura.
Di sognare ancora ne avvertiamo il bisogno. Nonostante la fase storica che stiamo vivendo, nonostante i conflitti, le violenze e gli orrori che le cronache mondiali ci pongono ogni giorno sotto gli occhi, non possiamo farne a meno. Questo libro è il suo titolo nascono da qui, oltre che dalla mia passione per un favoloso attaccante argentino degli anni Ottanta, Jorge Valdano, faro del Real Madrid della “Quinta del Buitre”, compagno di squadra di Maradona dell’Argentina campione del mondo nell’86 e fantastico intellettuale, in grado di scrivere di calcio con la stessa proprietà di linguaggio di un Gianni Brera o di un Osvaldo Soriano. È a lui e al suo “sogno di Futbolandia” che devo una parte della mia passione per le Merengues e per il calcio latinoamericano. Così come a Giorgio Tosatti, indimenticabile maestro della penna, devo l’idea di realizzare una raccolta di articoli sul calcio e sul sport, ispirata a “Tu chiamale, se vuoi, emozioni”, il gioiello che Tosatti pubblicò per Mondadori nell’autunno del 2005.
In questo viaggio, ci sono quattro anni di passioni, di sguardi sul mondo, di critiche, di analisi, di ricordi, di ritratti e di contestazioni. C’è un’altra idea di umanità, c’è la speranza che un altro mondo sia ancora possibile, c’è la vita che trionfa a dispetto della barbarie, ci sono campioni e semplici gregari, storie di fenomeni e drammi senza pari.
È il regalo che, come ytali, abbiamo deciso di fare a lettrici e lettori in occasione di quest’estate di sport che ci condurrà dalla Germania a Parigi, passando per l’erba di Wimbledon e mille altri appuntamenti all’insegna dell’entusiasmo collettivo.
Ringrazio il direttore Guido Moltedo per aver appoggiato, sin da subito, l’dea di realizzare quest’opera, Elisa Di Francisca per avermi concesso una splendida prefazione e Franco Astengo, autore di una postfazione in cui tutto si tiene e, proprio per questo, utile per comprendere il tempo che ci è dato vivere. Ringrazio Marco Milini per la meticolosa e preziosa cura editoriale.
Non so se siamo ancora capaci di immaginare il domani. So, però, che aveva ragione Jorge Luis Borges: “Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio”.
L’articolo Perché “Sognare ancora”, nonostante tutto proviene da ytali..